Gli «amanti di Modena» sono due uomini. A rivelarlo è un nuovo studio dell'università di Bologna e dell'università di Modena e...
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Archeologi trovano «iPhone» di oltre 2.100 anni fa in una tomba dell'Atlantide russa
Nell'analisi, pubblicata su Scientific Reports, gli scienziati hanno utilizzato una tecnica che permette di determinare il sesso di un individuo da particolari proteine nello smalto dei denti. L'esito - cioè che entrambi gli «amanti di Modena» erano di sesso maschile - per i ricercatori rende ancor più particolare questa tomba, dal 2014 al Museo civico archeologico etnologico di Modena. «Allo stato attuale non si conoscono altre sepolture di questo tipo», spiega Federico Lugli, ricercatore dell'ateneo bolognese e primo autore. «In passato sono state trovate diverse tombe con coppie di individui deposti mano nella mano, ma in tutti i casi si trattava di un uomo e una donna. Quale fosse il legame tra i due individui della sepoltura modenese, invece, resta per il momento un mistero».
«In letteratura non esistono altri casi di sepolture con due uomini deposti mano nella mano: non era certamente una pratica comune in epoca tardo-antica», aggiunge il ricercatore. «Crediamo che questa scelta simboleggi una particolare relazione esistente tra i due individui, non sappiamo però di quale tipo».
Il Mattino