Come si legge sul sito istituzionale del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, l'organo giurisdizionale ha respinto il ricorso presentato da Apple contro...
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Nel 2018 l'AGCM ha intentato una causa contro la società americana, sostenendo che la Apple non aveva avvertito gli utenti di iPhone (6,6Plus e 6s/6sPlus) che l'aggiornamento del sistema operativo iOS10.2.1 comportava una riduzione delle prestazioni delle apparecchiature su quei dispositivi con batterie che non erano al 100% delle prestazioni o che richiedevano una sostituzione della stessa.
Secondo la Corte, l'assenza e le informazioni insufficienti sulle batterie dei telefoni iPhone sostenute da Apple fino a dicembre 2017 sono considerate una pratica commerciale errata ai sensi dell'articolo 22 del Codice del Consumo in vigore nel nostro paese.
«L'omissione riconosciuta di informazioni, correlate a una delle principali caratteristiche del prodotto che ne ha condizionato le prestazioni e la durata, ha indotto in errore i consumatori nella decisione di acquisto o, soprattutto, nell'uso e nella sostituzione dei dispositivi iPhone» si legge nella sentenza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino