Nuovo asteroide in arrivo nelle prossime ore: «Passerà molto vicino alla terra»

Nuovo asteroide in arrivo nelle prossime ore: «Passerà molto vicino alla terra»
Sfreccerà a soli 190.000 chilometri dalla Terra, ossia a circa la metà della distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna. È un nuovo asteroide che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sfreccerà a soli 190.000 chilometri dalla Terra, ossia a circa la metà della distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna. È un nuovo asteroide che si prepara a passare davvero molto vicino alla Terra alle 7,30 di domani mattina, quando  «Una distanza che rimane tuttavia di assoluta sicurezza», ha rilevato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. È una visita che arriva a breve distanza da quella dei due piccoli asteroidi 2019 UN8 e 2019 UO8, transitati anche questi all'interno dell'orbita lunare e scoperti entrambi quando erano in allontanamento. Il nuovo arrivato, che si chiama 2019 UB8, visita la Terra a pochissimi giorni dalla sua scoperta, che risale al 26 ottobre.


LEGGI ANCHE Asteroidi verso la terra: «L'impatto è certo». Alleanza Usa-Europa per evitare il peggio​

Ha un diametro stimato fra 4,3 e 9,5 metri: «Le sue dimensioni sono perciò modeste, minori rispetto a quelle dell'asteroide che nel febbraio 2013 esplose nei cieli di Čeljabinsk», ha detto ancora Masi. Osservarlo non sarà semplice in quanto risulta piuttosto debole e in rapido moto apparente tra le stelle. Catturarne le immagini sarà quindi possibile soltanto con l'aiuto di un telescopio dal diametro abbastanza grande. Dall'Italia si potrà osservare bene a partire dalla prossima mezzanotte, quando l'asteroide sarà nella regione di cielo dominata dalla costellazione dell'Eridano, il fiume Po celeste, e da lì scivolerà rapidamente verso il cielo australe, per tramontare prima dell'alba.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino