Un baby boom senza precedenti, ma non uguale per tutti i continenti, potrebbe portare la popolazione mondiale a 10 miliardi di abitanti nel 2053. I futuri abitanti della Terra,...
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Ma a causa dei diversi tassi di natalità ci saranno notevoli differenze tra le regioni: se in Europa si passerà da 740 a 728 milioni di abitanti, al contrario, la popolazione africana dovrebbe raddoppiare e raggiungere i 2,5 miliardi entro il 2050. «Nonostante il calo dei tassi di fertilità in tutto il mondo, ci aspettiamo che l'aumento della popolazione resti costante» ha detto Jeffrey Jordan, presidente e Ceo del Prb. «Tuttavia - ha aggiunto - ci saranno delle significative differenze regionali». Secondo le stime, mentre in quasi tutto il mondo la popolazione 'esploderà', in 42 Paesi, che si trovano in Asia, America Latina, ma soprattutto in Europa, avverrà il contrario. Anche la Russia dovrebbe subire un calo, passando da 144 a 136 milioni di abitanti.
Nel Vecchio Continente ci sono Paesi che avranno drastiche diminuzioni demografiche, come la Romania la cui popolazione potrebbe passare dagli attuali 20 milioni a 14 milioni nel 2050. A parte queste eccezioni, nel resto del pianeta nei prossimi 35 anni, la popolazione continuerà a crescere. Nelle due Americhe per esempio le stime indicano che si passerà dai 223 milioni di abitanti attuali a 1,2 miliardi. In Asia invece la popolazione passerebbe da 900 milioni a circa 5,3 miliardi, mentre in Oceania (che comprende Australia e Nuova Zelanda) la popolazione potrebbe passare da 40 a 66 milioni di abitanti. Il documento fotografa anche l'età della popolazione attuale e mostra che oltre il 25% di quella mondiale è giovanissima, cioè ha meno di 15 anni. Il 41% dei bambini e degli adolescenti della Terra vive nei Paesi meno sviluppati e il 16% in quelli più ricchi.
Al Giappone invece va il primato di Paese 'più vecchiò: oltre un quarto dei suoi cittadini ha più di 65 anni. Il drastico calo delle nascite che sperimenta questo Paese, secondo la previsione, potrebbe portarlo in 35 anni a passare dai 125,3 milioni di abitanti di oggi a 100,6 milioni. All'opposto i Paesi con meno anziani sono invece Qatar ed Emirati Arabi Uniti, dove solo l'1% degli abitanti ha più di 65 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino