Intelligenza Artificiale, i chip a energia solare: più autonomi con riconoscimento facciale o vocale

Intelligenza Artificiale, i chip a energia solare: più autonomi con riconoscimento facciale o vocale
Arrivano i primi chip per l'intelligenza artificiale che vanno a energia solare. Presentati i primi sistemi per l'intelligenza artificiale su chip alimentati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Arrivano i primi chip per l'intelligenza artificiale che vanno a energia solare. Presentati i primi sistemi per l'intelligenza artificiale su chip alimentati dall'energia solare. Sono piccolissimi e in grado, ad esempio, di incorporare capacità di riconoscimento facciale o vocale nei sistemi di videosorveglianza. Sono stati illustrati al Simposio internazionale sui circuiti e la tecnologia Vlsi (Very large scale integration) di Kyoto, in Giappone, dai ricercatori del Centro svizzero per l'elettronica e la microtecnologia (Csem), coordinati da Stéphane Emery.

Intelligenza artificiale, Frank Pasquale: «Il robot non imiti l'uomo. Non dobbiamo progettare automi che ci somiglino»

 

La tecnologia basata sull'intelligenza artificiale, spiegano i ricercatori del Csem, richiede generalmente molta potenza e, nella maggior parte dei casi, dev'essere collegata in modo permanente al cloud, sollevando problemi relativi alla protezione dei dati, alla sicurezza informatica e al consumo energetico. L'alimentazione a energia solare, invece, sottolineano gli esperti, potrebbe garantire allo stesso tempo maggiore autonomia e sicurezza. I nuovi sistemi di intelligenza artificiale su chip, spiega Emery, «possono funzionare con una piccola batteria o una piccola cella solare, e sono in grado di ridurre al minimo la quantità di energia necessaria al loro funzionamento. Si tratta di sistemi modulari - conclude - che possono essere adattati a qualsiasi applicazione in cui è richiesta l'elaborazione di segnali e immagini in tempo reale, soprattutto quando sono coinvolti dati sensibili». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino