✕
  • NAPOLI
  • AVELLINO
  • BENEVENTO
  • SALERNO
  • CASERTA
  • CALABRIA
  • PRIMO PIANO
  • ECONOMIA
  • MOLTODONNA
  • OBBLIGATI A CRESCERE
  • CULTURA
  • SPETTACOLI
  • SOCIETÀ
  • SPORT
  • TECNOLOGIA
  • MOTORI
  • VIAGGI
  • SALUTE
  • MATTINO 4.0
  • PARTNER
  • NAPOLI SMART
  • EUROPA
  • ULTIMISSIME
News

La Creator Economy: il pubblico c’è, ma appartiene agli algoritmi

La troppa dipendenza dagli algoritmi può far svanire anni di lavoro in un istante

La Creator Economy: il pubblico c’è, ma appartiene agli algoritmi

di Guglielmo Sbano

mercoledì 12 marzo 2025 Ultimo aggiornamento 15:00

Negli ultimi anni, la Creator Economy ha ridefinito il modo in cui le persone monetizzano online grazie alla loro creatività. Non è più necessario passare attraverso media...
Vai all'articolo completo

Continua a leggere con la Promo Flash:

X
PROMO FLASH
ANNUALE
9,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

X
Promo Flash
4,99€
per 1 anno
79,99€
Leggi questo articolo e tutto il sito
- oppure -
1€ al mese per 3 mesi
Tutti i vantaggi:
  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Le newsletter esclusive
Sei già abbonato? ACCEDI

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

Negli ultimi anni, la Creator Economy ha ridefinito il modo in cui le persone monetizzano online grazie alla loro creatività. Non è più necessario passare attraverso media tradizionali o grandi aziende per ottenere visibilità e guadagni: con i social, ogni creator ha la possibilità di costruire il proprio pubblico, vendere prodotti digitali o servizi e creare un brand personale di successo. Secondo la mappa del mercato tracciata da SignalFire, si parla di oltre 50 milioni di creator nel mondo, di cui almeno 2 milioni sono professionisti a tempo pieno. Il settore ha raggiunto un valore di oltre 100 miliardi di dollari e sta crescendo ad un ritmo impressionante. Tuttavia, dietro questa espansione si nasconde una sfida cruciale: l’indipendenza dalle piattaforme digitali e dagli algoritmi.

Quanto vale oggi in Italia

Secondo il rapporto I-Com 2024 in Italia ci sono 82 influencer ogni 100mila abitanti, per un totale di 37.700 content creator. In questa classifica, l’Italia si posiziona al terzo posto, superando tutti gli altri Paesi europei, ad eccezione di Spagna e Regno Unito. I creator digitali italiani  – ora riconosciuti ufficialmente anche con un codice Ateco –  registrano un reddito medio annuo di circa 84.028 euro, una cifra che supera di quasi tre volte lo stipendio medio di un lavoratore italiano.

Stanogene: su Steam un nuovo gioco 100% made in italy

Tuttavia, questo valore è influenzato in modo significativo dagli elevati guadagni dei più famosi presenti sui social, che tendono ad alzare la media complessiva. Il settore ha raggiunto un valore di circa 4,06 miliardi di euro, con Instagram che contribuisce per circa 3,3 miliardi di euro, seguita da TikTok con 446 milioni di euro e YouTube con 279 milioni di euro. Inoltre, il 34% dei guadagni è attribuito ai creator con 10.000/49.000 follower, mentre il 23% va a coloro che hanno più di 1 milione di follower. «Da questa indagine è interessante evidenziare una soglia chiave: i 10.000 follower. Questo limite rappresenta il punto di distinzione tra i content creator professionisti, anche se non a tempo pieno, e coloro che utilizzano i social principalmente per passione, ma con un seguito rilevante. L’idea che un creator possa monetizzare il proprio pubblico senza intermediari è affascinante, ma nella pratica emerge un problema: la maggior parte delle audience sono ancora "prestate" dai social media. L’illusione della visibilità: avere migliaia (o milioni) di follower non garantisce che i propri contenuti vengano effettivamente visti», ha spiegato Linda Romani di GetResponse,

L’instabilità degli algoritmi e il rischio di dipendenza

Molti creators hanno sperimentato crolli improvvisi del proprio engagement senza alcuna spiegazione apparente. Questo accade perché gli algoritmi vengono modificati costantemente: ciò che funzionava ieri, potrebbe non funzionare domani. Basti pensare alla recente ipotesi di ban di TikTok negli Usa: stando ai dati di dicembre 2024, sono 170 milioni gli americani che navigano ogni giorno la piattaforma e che corrono ai ripari spostandosi su RedNote. Più di 700 mila gli utenti migrati sulla nuova piattaforma social. “L’eccessiva dipendenza dai social rende il business dei creator vulnerabile, poiché qualsiasi modifica agli algoritmi può influenzare direttamente le entrate e la stabilità del brand. Il rischio è amplificato da fattori come ban ingiustificati, chiusure improvvise di account senza preavviso e shadow banning, che riduce drasticamente la visibilità dei contenuti senza avvertire il creator. Inoltre, la storia digitale ha dimostrato che nessun social è eterno: piattaforme un tempo dominanti come MySpace, Vine e Google+ sono scomparse o hanno perso rilevanza. Se domani TikTok o Instagram venissero regolamentati o limitati da nuovi interventi governativi o scelte aziendali, il danno per chi vi ha costruito un intero business sarebbe incalcolabile”. aggiunge Linda Romani.

Costruire un business indipendente

Costruire una semplice audience non basta: per creare un business duraturo, i creator devono andare oltre la semplice audience e trasformarla in una community coinvolta e fidelizzata. Una strategia di monetizzazione efficace passa proprio da qui: creare relazioni autentiche e offrire contenuti di valore che permettono ai creators di mantenere un contatto diretto con il proprio pubblico e convertirlo in clienti paganti.

Super Mario Day, oggi 10 marzo si festeggia il celebre personaggio della Nintendo

Attraverso email marketing, corsi digitali, webinar e contenuti esclusivi, ecco tre strategie chiave per trasformare i follower in un business scalabile, suggerite da GetResponse:

  • creare newsletter di valore: le newsletter non servono solo a raccogliere email, ma a costruire una relazione diretta con la community. Creator italiani molto  noti hanno trasformato la loro mailing list in un asset redditizio attraverso contenuti esclusivi via email, come analisi approfondite, trend di mercato e corsi online;
  • generare fiducia e autorevolezza: il primo passo è costruire una relazione di fiducia con il proprio pubblico. Offrire contenuti gratuiti e di valore, come webinar, guide, mini-corsi ed ebook, aiuta a dimostrare competenza e a fidelizzare la community. Questo approccio non solo aumenta l'engagement, ma crea le basi per una monetizzazione più efficace nel tempo. Vendere conoscenza e competenze in modo diretto, senza intermediari, permette di generare entrate ricorrenti, trasformando il pubblico in una community pagante;
  • scalare con l’automazione e l’Ai: il vero salto di qualità arriva quando tutto diventa automatizzato e scalabile. Piattaforme come Content Monetization di GetResponse offrono strumenti avanzati con il supporto dell’intelligenza artificiale, permettendo di creare newsletter, funnel di vendita e corsi digitali in modo semplice e veloce. Anche i creator senza competenze di marketing o copywriting possono lanciare e monetizzare i propri contenuti senza perdere tempo in attività tecniche e complesse.

In conclusione, dunque, per i creator che vogliono costruire un business duraturo non basta avere follower, serve avere il controllo, con l’obiettivo di costruire un business indipendente dagli algoritmi social e generare entrate scalabili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino

ILMATTINO NEWS

Gioco di squadra globale e i pivot della crescita italiana nel mondo
America’s Cup e pallavolo, Napoli capitale dello sport: «È uno spettacolo unico»
Turismo, Campania leader: con la tassa di soggiorno entrano in cassa 52 milioni
Molo di San Vincenzo, il piano per la rinascita: «Qui show e convegni»
Operai morti, indagini tecniche sul montacarichi: spuntano saldature sull'impianto
Torna su ▲
  • Tecnologia
  • > News
  • Privacy
  • Preferenze cookie
© 2025 ilmattino C.F. e P.IVA 05317851003