Sotto la superficie ghiacciata del pianeta nano Plutone si nasconde un oceano. Nel Sistema Solare, dunque, l'acqua sembra più abbondante di quanto si possa...
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A supportare questa tesi, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience dal gruppo delle Università giapponesi di Hokkaido, Kobe e Osaka e dell'Istituto di Tecnologia di Tokyo.
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Lo studio è frutto di simulazioni al computer basate sui dati raccolti dalla sonda della Nasa New Horizons, che nel 2015 ha scattato le prime immagini ravvicinate di Plutone. Secondo i planetologi giapponesi, l'oceano si troverebbe al di sotto della parte occidentale del bacino a forma di cuore intorno all'equatore, grande come il Texas e chiamato Sputnik Planitia, in corrispondenza del quale la crosta ghiacciata di Plutone è più sottile.
Secondo gli autori della ricerca, l'oceano di Plutone sarebbe avvolto e protetto da una gabbia di metano gassoso, che fungerebbe da isolante termico tra la sua superficie ghiacciata e il lago sotterraneo, proteggendolo dal congelamento. Per i planetologi giapponesi, lo studio dimostra che «la presenza di oceani sommersi nel Sistema Solare è più comune di quanto si pensasse, rendendo più probabile la presenza di forme di vita».
Il Mattino