Covid a Lauro, è linea dura:
«Spesa in ordine alfabetico»

Covid a Lauro, è linea dura: «Spesa in ordine alfabetico»
di Vincenzo Castaldo
Lunedì 9 Novembre 2020, 08:39
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Chiusura dei negozi anticipata, spesa in ordine alfabetico, asporto limitato ai cittadini. Queste sono le principali misure restrittive che il sindaco di Lauro Antonio Bossone, ieri in diretta live sui social, ha annunciato di volere adottare nelle prossime 24 ore con una nuova ordinanza al fine di contrastare ulteriormente il diffondersi del Covid-19 in paese, dove si contano settanta soggetti positivi e centocinquanta in quarantena fiduciaria. «Dobbiamo correre ai ripari, - afferma Bossone - in quanto la curva del contagio sta salendo in modo esponenziale. Con la nuova ordinanza anti Covid-19 ci avviamo a un altro lockdown. Prevediamo la chiusura totale di tutte le attività commerciali, con la spesa alimentare che si farà massimo due volte alla settimana rispettando l'ordine alfabetico dettato dal cognome. L'asporto sarà garantito solo ai chi vive nel territorio comunale: i bar potranno effettuarlo fino alle 18, mentre le pizzerie, rosticcerie e paninoteche fino alle 21. Le consegne a domicilio saranno possibili anche ai non residenti».

Il sindaco Bossone aggiunge: «Sarà vietato ai non residenti di recarsi a Lauro se non per esigenze lavorative o casi di necessità, ovvero per motivi di salute. Gli sportelli Atm saranno utilizzabili solo per motivi di necessità. La farmacia di Lauro resterà aperta se di turno e verrà anche garantita la consegna dei farmaci. Sarà fondamentale ridurre la mobilità delle persone. Non a caso, gli agenti della Polizia municipale stanno effettuando maggiori controlli soprattutto nel centro storico, dove negli ultimi giorni si è registrato un insolito flusso veicolare.

Qualcuno sbaglia a pensare che facciamo il gioco del gatto col topo. Noi saremo durissimi e non faremo sconti a nessuno: chi non rispetterà le misure dell'ordinanza comunale sarà multato e denunciato».

Bossone conclude: «Con questa cura da cavallo vogliamo cercare di frenare la diffusione del contagio. Tra dieci giorni vedremo cosa succederà. L'intenzione è di arrivare alle feste natalizie con un numero inferiore di contagiati, dando la possibilità ai cittadini di vivere con meno timore e ai nostri commercianti di aprire in modo serio anche ai non residenti. Siete liberi di criticare queste misure e di andare dal Prefetto o al Tar. In qualità di sindaco di Lauro, io devo difendere il mio popolo e tutelare la sua salute. Adotterò queste ulteriori misure restrittive a malincuore, ma il Covid-19 esiste e il nostro paese è ormai fuori controllo: per cui, dobbiamo chiudere. Ciò detto, invito i miei concittadini a indossare sempre la mascherina e a rispettare il distanziamento interpersonale, evitando o limitando al minimo le uscite». A Quindici, intanto, ieri si è conclusa la doppia giornata di screening disposta dall'Asl di Avellino per tenere sotto controllo l'andamento del contagio nel Vallo. Più di duecento tamponi sono stati eseguiti in modalità drive-in. Adesso si attendono i risultati così da fare il punto della situazione.
 

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