Giallo di Prata, indagato
l'ex dell'amica di Romina

Giallo di Prata, indagato l'ex dell'amica di Romina
di Alessandra Montalbetti
Mercoledì 8 Giugno 2022, 08:53
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Scomparsa Mimì Manzo, il giallo si infittisce. Iscritto nel registro degli indagati anche l'ex fidanzato dell'ex amica della figlia Romina, del 69enne scomparso l'8 gennaio 2021.
Si tratta di Alfonso Russo, 28enne di Grottolella, all'epoca della vicenda fidanzato con Loredana Scannelli (indagata e difesa dall'avvocato Rolando Iorio). E' finito nel registro degli indagati con le accuse di favoreggiamento e false dichiarazioni nel corso di un interrogatorio in procura. Il giovane ascoltato inizialmente come persona informata sui fatti dal procuratore capo, Domenico Airoma e dal pubblico ministero Lorenza Recano stava fornendo la sua versione agli inquirenti, quando improvvisamente è stato sospeso l'interrogatorio ed è stato iscritto nel registro degli indagati. Intanto il suo avvocato Serena Luce ha precisato: «il mio assistito è sereno e tranquillo, si dichiara estraneo alla vicenda. E' sconcertato per il suo coinvolgimento nella scomparsa di Manzo, ma presto chiarirà la sua posizione».

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Gli inquirenti continuano ad ascoltare delle persone per far luce sul giallo di Manzo. In procura, è stata a lungo ascoltata anche Romina Manzo, indagata per sequestro di persona e favoreggiamento, difesa dall'avvocato Federica Renna. Mimì, l'8 gennaio si era allontanato dalla sua abitazione per fumare una sigaretta e poi non si è più visto. Secondo alcune testimonianze l'uomo sarebbe salito a bordo di un'auto, per poi dirigersi verso la stazione ferrovia di Prata Principato Ultra. Ma è soltanto un'ipotesi sulla quale sta lavorando la Procura di Avellino, coordinata dal procuratore Domenico Airoma. I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno ascoltato altre persone per far luce sul giallo di Prata Principato Ultra, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate dal fratello dello scomparso, Emilio Manzo. Quest'ultimo punta il dito contro un collega del fratello e ipotizza che alla base della scomparsa vi siano dei debiti contratti con questa persona.
Si attendono risvolti, in particolar modo su alcune posizioni al vaglio degli inquirenti da mesi. Tanti gli interrogativi che ancora oggi, a distanza di più di un anno, restano senza una risposta. Si parte ovviamente dall'ultimo giorno in cui è stato visto Mimì Manzo, la sera della festa di sua figlia. A casa dell'uomo c'erano gli amici di Romina. Una decina di persone, in tutto tra cui vi sarebbero i cinque indagati le cui posizioni sono sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti di Piazzale De Marsico. Durante la serata ci sarebbe stato un litigio proprio tra Romina e il padre. Mimì uscì di casa per andare a fumare una sigaretta e non fece più ritorno a casa.
 

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