Il sindaco di Avellino: «Eventi a Ferragosto già pronto a partire, in arrivo l'ok da Napoli»

«Sarà un Ferragosto senza fragore, di accompagnamento alla ripresa di cui la città ha bisogno dopo un anno e mezzo di emergenza Covid e, soprattutto, di vicinanza e valorizzazione degli artisti locali. Il via libera della Regione? Solo una formalità, arriverà in settimana».

In attesa dell'ok di Palazzo Santa Lucia alla spesa di 250mila euro dei 400mila totali dei Poc Teatro e Turismo, il sindaco Gianluca Festa chiarisce quale sarà lo spirito di un cartellone di eventi a basso profilo per la seconda estate avellinese alle prove con le restrizioni anti Covid e le nuove misure adottate dal Governo per impedire la diffusione ulteriore del contagio.

Al netto delle tradizionali luminarie nel centro città da Corso Vittorio Emanuele fino a Via Due Principati e dello spettacolo pirotecnico che si potrà ammirare dal piazzale dello Stadio e che chiuderà la giornata di Ferragosto, il cartellone di Summer Fest Theatre 2021 non vedrà protagonisti i grandi nomi della musica italiana, da sempre coinvolti per il concertone del 16 agosto, ma gli artisti e le associazioni del territorio. «Il via libera alla spesa arriverà entro la settimana.

Non c'è nessun problema, si tratta solo di una presa d'atto della programmazione che, grazie al lavoro degli assessori Laura Nargi e Stefano Luongo, abbiamo inviato la scorsa settimana relativamente ai due Poc 2020 che erano stati prorogati. Si tratta di fondi regionali che sono vincolati, quindi possono essere spesi unicamente per manifestazioni ed eventi culturali - ricorda Festa anticipando così eventuali polemiche - come amministrazione, fermo restando tutte le problematiche della città che non ci sfuggono, abbiamo inteso investire parte dei fondi Poc non solo per allietare, per quanto possibile e in sicurezza, le uscite di chi passerà i giorni del Ferragosto in città, ma soprattutto per dimostrare vicinanza concreta e valorizzare gli artisti locali, tra le categorie inevitabilmente più colpite economicamente dalle restrizioni anti Covid. Sarà un Ferragosto di qualità ed identità, grazie a micro eventi che serviranno anche a supportare le attività commerciali e a rilanciare la promozione turistica della città».

Rassegne di cinema all'aperto, piccoli concerti, spettacoli teatrali, mostre che si dislocheranno tra centro storico, arena dell'ex Mercatone, piazzale del cinema Eliseo, Casina del Principe, Chiesa del Carmine, Parco Kennedy grazie al coinvolgimento di associazioni come lo Zia Lidia social club, il Teatro d'Europa e il Clan H e alla collaborazione di artisti locali come il maestro Giovanni Spiniello e le band irpine. «È evidente che non possiamo distogliere l'attenzione dalla vicenda Covid. Ma era giusto, avendo a disposizione dei fondi, spenderli per dare un segnale di ripresa generale. Nei prossimi giorni saranno montate le luminarie che accompagneranno le persone da Corso Vittorio Emanuele fino a via Due Principati, l'intento infatti è quello di creare un percorso di luci che valorizzi i luoghi in cui si svolgeranno gli eventi. Parco Di Nunno (ex Parco Kennedy ndr) sarà lo spazio dedicato ai bambini con spettacoli di burattini e letture di favole - aggiunge Festa - valorizzeremo poi l'arena dell'ex Mercatone, oggi centro Vivendi, per ospitare i concerti dei musicisti locali. Tra i vari eventi, ci sarà uno spettacolo dedicato al tango per ricordare i cento anni dalla nascita di Astor Piazzolla, tornerà il cinema all'aperto all'Eliseo ed è in cartellone anche un omaggio a Dante alla Chiesa del Carmine. Sarà un'estate senza concertone e senza fragore, ma non per questo di bassa qualità, su cui abbiamo investito solo parte dei fondi a disposizione, in modo da poter programmare un'altra importante iniziativa culturale da tenere in autunno in attesa del Natale, che vedrà lo stanziamento di altre risorse e che speriamo possa essere di nuovo un periodo di festa e di rinascita definitiva post Covid».

Non appena arriverà l'ok definitivo dagli uffici di Palazzo Santa Lucia, ci sarà l'accensione delle luminarie e la presentazione del cartellone ufficiale molto probabilmente non in una vera e propria conferenza stampa ma attraverso i canali istituzionali dell'ente.