Immigrato forza porta Municipio
e picchia vigile urbano: arrestato

Entra nella sede del Comune, dopo avere forzato l'ingresso, raggiunge gli uffici della Polizia municipale e, sorpreso da un vigile urbano, dà in escandescenze. Protagonista dell'episodio un giovane immigrato del Camerun, arrestato dai Carabinieri della locale stazione.

Il fatto ieri, poco prima delle 13, L'agente ha sorpreso l'extracomunitario all'interno dei locali del comando. Alla richiesta della motivazione circa la sua presenza negli uffici, il giovane ha cominciato ad inveire e a lanciare oggetti e a rompere suppellettili. Ne è nata una colluttazione con il vigile urbano, sedata dai militari intervenuti sul posto poco tempo dopo, che erano impegnati in un servizio di pattugliamento. Per il camerunense sono scattate le manette. È stato trasferito in caserma per l'espletamento delle formalità di rito. L'agente della Polizia municipale è rimasto ferito. Ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso del «Moscati» di Avellino.
 
Ha rimediato una prognosi di sette giorni. Il sindaco Vito Pelosi e l'assessore Marcello Rocco si sono prodigati per fornire la massima assistenza al vigile. I Carabinieri, il cui intervento è stato provvidenziale per evitare altre conseguenze, stanno indagando per capire se l'immigrato si sia introdotto negli uffici del municipio con l'intenzione di rubare o per altre ragioni. Il giovane è ospite presso una struttura di accoglienza di via Raffaele De Feo. Sono ben 180 i richiedenti asilo presenti nei quattro centri attivi nel Comune della Valle del Sabato. Quello di ieri s'inserisce in un elenco di altri episodi che hanno visto protagonisti gli immigrati accolti nelle strutture di Serino. Qualche mese addietro, uno di loro si è denudato in strada, passeggiando in pieno giorno lungo le strade della frazione Fontanelle. Un altro ha tentato il suicidio. Ancora: nel centro di località Rivottoli si verificò circa un anno fa una rissa tra alcuni immigrati per un paio di scarpe. In quella occasione si sfiorò la tragedia, quando uno dei contendenti colpì il rivale alla testa con una bottigliata che gli provocò profonde ferite. Furono poi trasferiti fuori provincia. Di recente, la giunta comunale ha detto «no» alla richiesta di attivazione di una nuova struttura per assistere i richiedenti asilo.

La presenza dei 180 extracomunitari (si è arrivati ad ospitarne fino a 300 nei mesi scorsi), anche in considerazione dei vari fatti di cui si sono resi protagonisti in paese, crea qualche apprensione nella popolazione. E la vicenda di ieri mattina aumenta le preoccupazioni.