Notte bianca del commercio «Iniziativa ad alto rischio flop»

I titolari dei negozi del centro: "Inutile il 29 luglio, meglio spostarla a fine agosto"

Notte bianca del commercio «Iniziativa ad alto rischio flop»
di Renato Spiniello
Giovedì 20 Luglio 2023, 09:30 - Ultimo agg. 16:30
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La grande notte del commercio che dal tramonto alla mezzanotte del 29 luglio attraverserà il centro città, è a rischio flop. Almeno dal punto di vista nei negozianti di Corso Vittorio Emanuele.

Secondo i commercianti si favoriscono con eventi itineranti, artisti di strada e musica dal vivo soltanto i locali della movida come bar e ristoranti. Ma non ci sarà un effettivo riscontro nelle casse delle boutique. I commercianti sperano invece in un'impennata di vendite considerato il periodo di saldi estivi, ma non grazie alla notte bianca.

Ci vuole altro per battere così la crisi economica che ha contrassegnato questo tipo d'attività negli ultimi anni. I dubbi maggiori riguardano proprio la data indicata dall'amministrazione comunale dell'ultimo sabato di luglio. «Ci sono altri eventi importanti in programma in provincia di Avellino in quel fine settimana ricorda Silvia Di Giovanni del negozio Timberland -.

Ben vengano iniziative come queste per favorire il commercio locale, ma occorre trovare le date giuste e non andare in competizione con altri eventi. Negli anni passati, in cui la notte bianca è stata proposta ad agosto, abbiamo avuto dei riscontri positivi in termini di vendite, soprattutto dopo le 22, però ripeto è stato così perché agosto è un mese più indicato per un'iniziativa del genere. Luglio, invece, è storicamente periodo di ferie per gli avellinesi e si rischia il flop. Spero che la data venga cambiata» conclude la negoziante.

Dello stesso avviso anche Lello Del Gaizo di Sorbino: «Senza un preavviso o un sondaggio con noi negozianti la notte del commercio rischia di rivelarsi fallimentare. La città di Avellino in quel periodo è in vacanza e per noi commercianti non ha senso allungare l'orario di apertura fino al sabato notte senza avere poi un effettivo riscontro in termini economici. Ho trent'anni di esperienza nel campo dell'abbigliamento e il consiglio che posso offrire è di spostare quest'iniziativa a fine agosto magari programmandola di domenica invece che di sabato. A fine agosto noi negozianti potremmo proporre un fuori tutto per quanto riguarda i capi estivi e al tempo stesso un'anteprima della nuova collezione autunno-inverno. La domenica, inoltre, è più fattibile per i commessi che potrebbero riposare la mattina e svolgere un normale turno di sei ore dalle 18 alla mezzanotte. Non è facile servire un cliente il sabato notte dopo un'intera giornata di lavoro. La proposta, dunque, è di riprogrammare l'evento per fine agosto calendarizzandolo però di domenica» conclude Del Gaizo.
Chi resterà sicuramente con la serranda abbassata la notte di sabato 29 è Colorado Jeans in via Dante.

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Il titolare Antonio De Matteo motiva così: «Iniziative del genere non pagano. Noi staremo sicuramente chiusi perché le persone la sera preferiscono divertirsi e sono più attratte da locali, bar e ristoranti piuttosto che dedicarsi agli acquisti». Luigi Murolo di Fac Love invece deciderà regolandosi con le scelte degli altri negozianti del Corso, ma in ogni caso sottolinea «affinché iniziative del genere abbiamo un effettivo riscontro le attività dovrebbero restare tutte aperte, fare una notte bianca a metà non avrebbe senso per nessuno».
 

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