Istituto Ronca, i sindaci incontrano l'assessore Fortini

I primi cittadini di Solofra, Nicola Moretti, Montoro, Girolamo Giaquinto, e Serino, Vito Pelosi, chiedono un tavolo in Regione

Il sindaco di Solofra Moretti
Il sindaco di Solofra Moretti
Venerdì 27 Ottobre 2023, 00:10
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Il mantenimento dell’autonomia scolastica con la dirigenza e l’indirizzo specialistico per l’Istituto superiore Ronca sarà richiesto alla Regione Campania e all’assessore alla pubblica istruzione Lucia Fortini che è disponibile a rimettere in discussione ed accogliere una proposta che risponda alle linee guida del dimensionamento scolastico ministeriale.

È quanto emerso ieri nel summit a palazzo Orsini. I sindaci di Solofra Nicola Moretti, di Montoro Girolamo Giaquinto e di Serino Vito Pelosi, gli assessori all’industria di Solofra Felice Maffei e alla pubblica istruzione Mariangela Vietri, con i rappresentanti industriali, chimici del cuoio e sindacati all’unanimità hanno condiviso la redazione dell’istanza.

Il mantenimento della dirigenza dell’Isiss Ronca è ritenuto dalle parti utile per il buon funzionamento didattico e funzionale alla specificità e storicità del distretto conciario e alla vocazione moda, che si trova in una fase di rilancio.

Altro aspetto è la salvaguardia della specializzazione dell’istituto che negli ultimi tre anni rileva un trend in crescita di iscritti.

Un percorso formativo di conoscenze utile oltre che istituzione importante per il territorio considerato che il distretto industriale necessita di figure professionali specifiche.

A margine della riunione è emerso anche l’ipotesi di un polo scientifico, accorpando al Ronca iscritti della filiale del liceo scientifico De Caprariis. L’istituto è inserito in un territorio polivalente, con industrie settore lavorazione pelli a Solofra mentre di aziende agro-alimentari e ristorazione a Montoro e Serino. «L’incontro è stato importante - afferma l’assessore Mariangela Vietri - in questa battaglia, siamo tutti dalla stessa parte. Ridimensionare il nostro sistema scolastico attraverso il parametro unico significa danneggiare il nostro territorio, soprattutto dal punto di vista sociale. Le nostre comunità vanno tutelate e valorizzate, non dileguate attraverso fusioni. Le scuole sono presidi fondamentali e mezzo insostituibile per la crescita sociale ed economica di una città».

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