Benevento, lunedì nero con 40 gradi È la temperatura più alta in Campania

ll luglio più caldo di sempre con temperature da primato in città

Il caldo a Benevento
Il caldo a Benevento
di Domenico Zampelli
Mercoledì 19 Luglio 2023, 08:42 - Ultimo agg. 08:54
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E' il luglio più caldo di sempre, temperature da primato in città e in diverse zone della provincia, e Benevento si ritrova ad essere la città più calda in Campania. Un po' ce ne eravamo accorti, ma adesso arrivano le conferme.

Lunedì in città la colonnina di mercurio ha toccato i 41 gradi, eguagliando il primato fatto registrare il 24 luglio del 2009. Scorrendo i dati forniti dall'archivio storico di 3B meteo troviamo poi i 40 gradi toccati il 22 luglio 2015 e i 39 fatti registrare il 31 luglio del 2020. Un po' a sorpresa i quartieri del capoluogo che soffrono di più sono quelli della zona alta: è lì che si è registrata la temperatura più alta, mentre nella zona centrale ed al rione Ferrovia il termometro si è «fermato» a quota 40. Una soglia che potrebbe essere superata in queste ore: ne avremo conferma quando saranno disponibili i dati omologati.

Quel che è certo è che negli altri capoluoghi non fa così caldo: Avellino soffre un attimo di meno con 40 gradi, mentre Caserta ha raggiunto quota 37.

Decisamente migliore la situazione a Napoli (36 gradi) e soprattutto a Salerno (33 gradi). Temperature da primato anche nel Sannio, non solo a quote basse, ma persino nel Fortore. Anche San Bartolomeo in Galdo ha raggiunto lunedì scorso la temperatura massima mai registrata (37 gradi), ed è decisamente insolita anche la soglia raggiunta a Montefalcone di Val Fortore: qui la colonnina ha toccato i 36 gradi. Va peggio nei Comuni che guardano verso il Casertano: sia a Montesarchio che a sant'Agata dei Goti e Telese Terme la temperatura è arrivata a 39 gradi.

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Nei primi due casi si tratta di un record assoluto, mentre nel centro telesino è stato eguagliato il picco fatto registrare lo scorso anno nei primi giorni del mese. Verso l'Irpinia va un po' meglio: è alto il dato di San Giorgio del Sannio, che però resta nei confini dei 37 gradi, temperatura che in questo momento può definirsi anche soddisfacente, visto quello che sta accadendo altrove. Non solo nel Sannio naturalmente, ma in tutta Italia. Nella scorsa settimana, in particolare tra il 9 e il 10 luglio la temperatura alla superficie terrestre hanno superato i 47 gradi sia in Puglia che sulle pendici dell'Etna. Un primato raccolto dal Sole 24Ore, che ha divulgato i dati forniti dalla missione Sentinel-3 del programma di osservazione satellitare della Terra Copernicus, gestita dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dalla Commissione Ue. Nella cartina che accompagna la ricerca si vede chiaramente il rosso intenso nella zona della città di Benevento. D'altro canto lo scorso 6 luglio, con una temperatura media globale di 17,23 gradi centigradi, è passato alla storia come il giorno più caldo di sempre nel mondo, naturalmente fra quelli contenuti negli archivi tematici. Un primato che pare proprio possa essere battuto in questi giorni, a Benevento come altrove. Il clima sta cambiando, e come un organismo umano che raggiunge la temperatura di 40 gradi ha assolutamente bisogno di antipiretici per scongiurare le peggiori conseguenze.

Nell'attesa di vedere gli effetti delle prime «cure» l'unica certezza è che dal primo gennaio che il mondo è più caldo del solito, con picchi che hanno interessato in particolare la Cina, con i termometri sopra i 35 gradi, ma anche l'Africa, dove la colonnina di mercurio è schizzata pericolosamente vicino ai 50 gradi, e anche gli Stati Uniti, con temperature fino ai 37 gradi. Secondo il servizio di rilevazioni satellitari della Commissione e dell'Agenzia spaziale Ue, anche il mese di giugno è stato il più caldo di sempre, con una temperatura media mensile superiore di 2 gradi centigradi rispetto a quella del periodo 1991-2010. Soprattutto nella parte finale del mese di giugno, sono stati registrati valori superiori alla media di un intervallo compreso tra i 6 e i 10 gradi in quasi tutta la Germania e la Francia, oltre che nel nord della Spagna e dell'Italia. Ma anche in Svizzera, Austria e Repubblica Ceca.
 

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