Vigili in strada fino a mezzanotte nei fine settimana, e tra qualche giorno avranno a disposizione una nuova arma: lo spray al peperoncino. Di più non ha potuto mettere sul tavolo il comandante della polizia municipale Giuseppe Vecchio, in risposta alle sollecitazioni dell’amministrazione a intensificare la presenza serale nei luoghi caldi della movida, e in particolare nel centro storico.
L’allarme
I gravi casi verificatisi nello scorso fine settimana, l’accoltellamento di un giovane in via Guidi e il ferimento di un ragazzo nei pressi dell’Arco di Traiano al culmine di una rissa tra giovanissimi, hanno riacceso l’allarme sicurezza in città. Episodi di natura totalmente diversa. Nel primo caso, quello accaduto sabato pomeriggio nella zona alta, si è trattato di dissapori personali sfociati nella reazione violenta di un 20enne.
Nel secondo, invece, la vicenda sembra affondare le radici nella perdurante “antipatia” tra gruppi di teenager che trascorrono le notti nel cuore del centro storico. Come documentato dalle immagini catturate dalla videosorveglianza installata dal Comune, poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica, una quindicina di ragazzi, a quanto pare di origini straniere, si è mossa da piazza Roma per incontrarsi con dei coetanei raggiunti nei pressi del monumento imperiale.
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Ai piedi dell’Arco è andato in scena uno scontro furente nel quale ha avuto la peggio un giovane beneventano che ha riportato una ferita alla testa suturata dai sanitari ospedalieri nelle ore successive. Da verificare la fondatezza delle indiscrezioni che parlano dell’utilizzo di una pistola elettronica, il cosiddetto taser. Episodio accaduto sotto gli occhi di decine di passanti data l’ora non inoltrata, che non può dirsi inatteso: da mesi a cavallo di Corso Garibaldi è in atto una contrapposizione tra gruppi di giovani legata anche alla diversa estrazione etnica. Qualche campanello d’allarme era già suonato in precedenti casi, come quello che nel maggio di due anni fa vide alcuni ragazzi italiani aggredire ragazzi cinesi in piazza Piano di Corte. Ma non mancano di tanto in tanto anche “guerre per bande” all’interno del Megaparcheggio di via del Pomerio.
Le contromisure
Cosa fare per arginare il fenomeno prima che assuma contorni ancora più preoccupanti? La sicurezza pubblica non è competenza specifica degli enti locali, ma è evidente che l’amministrazione comunale non può disinteressarsi da ciò che accade in pieno centro. Clemente Mastella ha annunciato ieri la prossima riunione del Comitato per l’ordine pubblico in Prefettura: «In ordine ai fatti di cronaca che si sono verificati sul territorio cittadino - ha fatto sapere il sindaco - ho avuto, stamane (ieri mattina per chi legge) un costruttivo colloquio con il prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella. Ho chiesto e ottenuto che sia convocato, nei prossimi giorni, un comitato per l'Ordine e la sicurezza finalizzato a prevenire a Benevento episodi di violenza, illegalità e vandalismo, che si registrano con maggiore frequenza soprattutto nelle ore serali e nei fine settimana».
Tema affrontato nella stessa mattinata di ieri anche nel corso di un vertice già programmato tra il comandante della polizia municipale Giuseppe Vecchio e i dirigenti comunali Gennaro Santamaria e Riccardo Feola. Alla richiesta di maggiore presenza serale in centro, soprattutto nei week end, il numero uno dei vigili ha evidenziato l’impossibilità di fatto di andare oltre quanto assicurato finora, ovvero: turni fino alle 24 il venerdì, sabato, e la domenica quando non vi sono attività concomitanti in giornata come il match del Benevento. Nei giorni feriali, stop alle attività alle 21.
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Orari che saranno estesi nel periodo estivo con la consueta articolazione dei servizi movida inseriti in appositi progetti - obiettivo, o in occasione di eventi. Una novità, però, è in arrivo: «A breve - anticipa Vecchio - avvieremo la formazione e la sperimentazione dello spray al peperoncino. Un dispositivo che consente di immobilizzare eventuali aggressori senza il rischio di eventi avversi. Ragione per la quale, invece, al momento escludo l’impiego dei taser elettronici».