Bus, scontro sulle linee shopping:
il piano non convince i dipendenti

Bus, scontro sulle linee shopping: il piano non convince i dipendenti
di Paolo Bocchino
Domenica 15 Dicembre 2019, 11:00
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Una lunga e condivisa attesa ma sul punto di nascere non scatena entusiasmi unanimi. Destino paradossale per il nuovo Piano linee del trasporto urbano. Il bollino definitivo è arrivato martedì con il via libera del Comune. L'accordo tra azienda e lavoratori risaliva addirittura al 9 gennaio e a distanza di un anno il riassetto sarà realtà dal primo gennaio. Da Capodanno gli amanti dello shopping potranno avvalersi di una linea dedicata, la numero 5 che collegherà direttamente i centri commerciali di San Vito e via Valfortore. I bus effettueranno fermata nel parcheggio del «Buonvento», contrariamente a quanto accade oggi, e si rimetteranno sull'Appia percorrendo il rione Libertà e la zona Duomo con meta conclusiva nel piazzale dell'iper «I Sanniti» dove avverrà il nuovo stazionamento. Cancellato il capolinea di via Diacono nei pressi della stazione centrale e l'intero percorso nel rione Ferrovia. Modifiche invocate dai fan delle compere e captate da Palazzo Mosti, che coincideranno peraltro con l'avvio dei saldi in calendario sabato 4 gennaio.

Tutti d'accordo? Sulla strada dei bus non ci saranno solo petali di rose: «Sto raccogliendo forti malumori degli esercenti - riferisce il presidente di Confcommercio Nicola Romano - Operatori di vicinato di vari quartieri che vedono in questa decisione l'ennesimo attacco alle proprie già agonizzanti attività. Creare una autostrada per i centri commerciali, addirittura una linea ad hoc, rappresenta un'assurdità che non esiste in nessun'altra città. Laddove sono realizzate navette ad hoc si tratta di iniziative degli stessi centri commerciali. Che lo faccia il Comune con un servizio pagato in gran parte con fondi pubblici è una beffa che si somma al danno». Accuse rintuzzate dal delegato alle Attività produttive Oberdan Picucci: «Non entro in dettagli operativi che competono alla Mobilità. Nego però qualsiasi ipotesi di favoritismi ai centri commerciali. Non si va a istituire una nuova linea dedicata ma semplicemente a integrare un percorso esistente, potenziandolo a beneficio di tutti. Restano confermati i servizi in essere che consentono di raggiungere tutte le zone della città con relativi esercizi commerciali». Ma le perplessità non viaggiano solo sulla linea 5. Dubbi accompagnano anche il dimezzamento delle corse il sabato pomeriggio e nei festivi: «Lunedì (domani, ndr) formalizzeremo all'azienda una richiesta di incontro urgente per discutere nel dettaglio i termini attuativi del Piano - dice Mario Del Prete, membro Uil della Rsa - Nella determina dirigenziale ci sono passaggi mai concordati al tavolo azienda-lavoratori come la modifica di alcuni capolinea. I tempi di percorrenza immaginati dall'azienda sono irreali e le ripercussioni sull'utenza non tarderanno a farsi sentire». Azienda che apre al confronto ma conferma lo start del Piano: «Si parte il primo gennaio - assicura l'ad Mauro Trotta - siamo comunque pronti ad apportare variazioni laddove necessarie. Incontro con i lavoratori? Piena disponibilità fin dalla prossima settimana».

Intanto, il megaparcheggio di via del Pomerio continua a essere bersaglio dei vandali. Due sere fa un nuovo raid segnalato da un utente alla Trotta ha portato alla scoperta dello svuotamento di un estintore e del danneggiamento di una sbarra. Sul posto la polizia ha trovato un gruppo di minorenni presunti responsabili ma non colti in flagrante. Gli autori del gesto sono stati favoriti dalla temporanea mancanza di vigilanza che non copre le prime ore serali. Inutilizzabili come sempre le telecamere per le quali si attende il ripristino nelle prossime settimane ad opera di Trotta.
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