Il PremiOne

Sabato 6 Giugno 2015, 10:19
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Prima o poi qualcuno scriverà sull'ossessione di Antonio Scurati per i premi, in assenza di sportività e con la paranoia americana da comunismo. Dopo aver quasi vinto lo Strega, ora Scurati prova di nuovo col Campiello – che è un po' l'Europa League dei libri – e noi speriamo che vinca (come accadde nel 2004 anche se tutti ricordano di più la sua provocazione ai danni di Bruno Vespa che la vittoria) ancora prima di leggere il suo libro: "Il tempo migliore della nostra vita" (Bompiani), per evitare interviste e articoli contro il conformismo dei premi e le assegnazioni ingiuste. Anzi, proponiamo che nasca il premio-ne Antonio Scurati che premia solo Antonio Scurati persino negli anni in cui il grande Antonio Scurati non riesce ad essere se stesso e a scodellarci il librone che quasi vince i premi normali. Chissà da dove viene questo bisogno di essere premiato, rassicurato, magari ce lo spiegherà qualche Fabrizio Gatti inviato nell'infanzia di Scurati, per ora, bisogna porre fine alle ingiustizie e che nasca il premio-ne Antonio Scurati, con la serata Antonio Scurati e la diretta a reti unificate, un paese ha l'obbligo di coccolare le sue menti quasi migliori. 

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