Bare di defunti riesumati in vista,
così il cimitero sprofonda nell'incuria

Bare di defunti riesumati in vista, così il cimitero sprofonda nell'incuria
di Gabriella Cuoco
Lunedì 26 Agosto 2019, 12:00
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Le bare vuote, di morti riesumati, ricoperte alla meglio con sacchi bianchi alle spalle del giardino del cimitero comunale parlano chiaro. Il cimitero di Maddaloni si trova, oramai, in una situazione di abbandono totale denunciata da chi lo frequenta già nei mesi scorsi e non si rassegna, anche durante quest'estate, all'incuria in un luogo che dovrebbe meritare più rispetto.
 
Ad alzare la voce sono i residenti dei palazzi alle spalle del camposanto di via Della Vigna. Il loro è un grido di rabbia e amarezza, che è ben visibile nei loro volti e nelle loro parole, inascoltate per il momento. L'indice viene puntato contro la ditta esterna comunale che dovrebbe, secondo il capitolato d'appalto, provvedere a disfarsene ma che, a quanto pare, in queste ultime settimane è andata in ferie.

Le casse oltre ad essere poco belle da vedere emanano anche un odore nauseabondo che, specialmente con il caldo rovente delle ultime settimane, è insopportabile. «Siamo in una situazione davvero allucinante dice un abitante del palazzo che, insieme ad altri, ha fatto presente lo stato delle cose allo stesso custode del cimitero ed ha anche segnalato il caso alle forze dell'ordine che qualora non rientrasse, senza dubbio sarà comunicata in maniera ufficiale alle autorità competenti. La puzza spesso è insopportabile. Abbiamo la salute dei nostri figli da tutelare e, soprattutto, non possiamo stare tappati in casa, con le finestre chiuse e non goderci degli spazi all'aperto, perché fuori, a poche centinaia di metri, ci sta chi non rispetta le regole. Quelle bare vuote non dovrebbe stare lì, ma ci sono e questo è illegale». Della vicenda, in Municipio, nessuno però sembra sapere nulla, nemmeno il sindaco Andrea De Filippo.

«Non conosco la vicenda dice, raggiunto telefonicamente e non credo che ci sia tanto da allarmarsi. È pur vero che questo tipo di rifiuti speciali dovrebbero essere smaltiti da una ditta incaricata che forse, in questo periodo, a causa delle ferie sta svolgendo attività a rilento. Nelle prossime ore, però, cercherò di capirci qualcosa in più, interessando l'ufficio comunale preposto. Non solo, mi recherò sul posto per vedere con i miei occhi quello che la gente lamenta». Ma attraversando i vialetti del cimitero e visitando i loculi la situazione, oltre a quella delle bare vuote, non sembra essere rosea. I bagni sono rotti e spesso chiusi (lamentano alcuni utenti abituali), le tombe giacciono tra le erbacce, in diversi punti ci sono cumuli di materiali di risulta: insomma, la manutenzione non è delle migliori. Non è normale, che non c'è nemmeno l'acqua per i fiori (spesso e volentieri la gente se la porta da casa), e che chi va a visitare un proprio caro deve mettersi a pulire la tomba invasa da erbacce e insetti. Si tratta di uno spettacolo a dir poco vergognoso.
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