Gabriele è in partenza per Bologna, dove andrà a studiare filosofia. Per questo i suoi amici lo costringono continuamente ad esibirsi, in strada o all'oratorio dei salesiani. I suoi pezzi di beatbox sono quanto di più ricercato tra i giovani a Caserta. Lui, Gabriele Vitti, 18 anni, fresco di maturità al liceo Giannone, accontenta gli amici e si diverte con le imitazioni.
La sua è diventata un'arte, presto correrà per i campionati regionale di beatbox, ovvero la bocca che diventa «scatola delle battute», da box (scatola) e beat (battute, l'unità di misura del tempo musicale).