Ha beneficiato dell’obbligo di dimora, deciso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il soprintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento, Mario Pagano, 64 anni, accusato di ricettazione di opere d'arte insieme ad numismatico di 70 anni, G.A. I due sono stati scoperti a scambiarsi reperti antichi, tra monete e libri rubati durante il convegno numismatico filatelico campano tenutosi il 23 e il 24 settembre scorsi presso un albergo in tenimento di Pastorano, all’uscita del casello autostradale di Capua. L'operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli. I carabinieri avevano sospetti su uno dei venditori presenti, un 70enne che è stato arrestato e colpito con Pagano dall'obbligo di dimora.
Tra i reperti oggetto di contrattazione, poi sequestrati, c'erano vasi risalenti al IV secolo avanti Cristo, 78 monete in bronzo di vari periodi (alcune ottocentesche, altre di età tardo-imperiale e medioevale) provenienti da scavi clandestini e due libri antichi rubati a Roma nel Monastero Casa Generalizia.