Il soprintendente di Archeologia di Caserta
arrestato per traffico di monete antiche

Il soprintendente di Archeologia di Caserta arrestato per traffico di monete antiche
di Biagio Salvati
Mercoledì 28 Settembre 2022, 11:23 - Ultimo agg. 14:55
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Ha beneficiato dell’obbligo di dimora, deciso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il soprintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento, Mario Pagano, 64 anni, accusato di ricettazione di opere d'arte insieme ad numismatico di 70 anni, G.A. I due sono stati scoperti a scambiarsi reperti antichi, tra monete e libri rubati durante il convegno numismatico filatelico campano tenutosi il 23 e il 24 settembre scorsi presso un albergo in tenimento di Pastorano, all’uscita del casello autostradale di Capua. L'operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli. I carabinieri avevano sospetti su uno dei venditori presenti, un 70enne che è stato arrestato e colpito con Pagano dall'obbligo di dimora. 

Tra i reperti oggetto di contrattazione, poi sequestrati, c'erano vasi risalenti al IV secolo avanti Cristo, 78 monete in bronzo di vari periodi (alcune ottocentesche, altre di età tardo-imperiale e medioevale) provenienti da scavi clandestini e due libri antichi rubati a Roma nel Monastero Casa Generalizia.

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