Caserta, corsa per vaccinare
sessantamila bambini

Caserta, corsa per vaccinare sessantamila bambini
di Ornella Mincione
Domenica 5 Dicembre 2021, 11:32 - Ultimo agg. 12:51
4 Minuti di Lettura

Sono sessanta mila i bambini casertani con età compresa tra i cinque e gli undici anni e sono loro i destinatari della prossima campagna vaccinale antiCovid. Già dalla scorsa notte la Regione ha diramato il link su cui i genitori possono prenotare i piccoli per la somministrazione. La fase operativa, però, inizierà il 16 dicembre e il 15 arriverà il 50% delle dosi necessarie alla vaccinazione dell'intera platea. Lunedì avrà luogo la riunione operativa nella direzione dell'Asl di Caserta, diretta da Ferdinando Russo. «Abbiamo aderito a tutte le linee guida tracciate per la campagna e abbiamo individuato due hub che potranno essere interamente dedicati ai bambini, autonomi dagli altri già funzionanti», ha spiegato il manager dopo la riunione dei dirigenti di Asl e azienda ospedaliere in Regione.

«Vogliamo creare degli ambienti consoni ai più piccoli e, in realtà, già abbiamo alcuni locali nei servizi materno infantili distrettuali», ha aggiunto il direttore Russo. Punto cruciale della campagna è «la partecipazione delle scuole, quelle primarie e degli istituti comprensivi. Non scartiamo l'idea anche che il servizio vaccinale possa essere erogato negli istituti. La campagna inoltre procederà anche nelle giornate di festività in modo che per i genitori potrà essere più facile accompagnare i figli e d'altro canto l'attività sanitaria non inficerebbe quella didattica», ha continuato il manager.

A collaborare con il lavoro di immunizzazione dei più piccoli saranno in tanti, pediatri in prima linea con cui concorderemo i dettagli dell'organizzazione nei prossimi giorni. Non mancheranno i medici di Medicina generale.

Tra i dettagli ci saranno anche quelli logistici: obiettivo evitare le code inutili e programmi per agevolare coloro che abitano più distanti dai centri di riferimento. Anche sulle prenotazioni, al netto della possibilità di adesione sulla piattaforma, non è scluso che si possa organizzare uno sportello che aiuti chi è in difficoltà.


Nel frattempo, venerdì è stato aperto l'hub allestito nel centro commerciale Medì di Teverola, per ora con sei linee vaccinali. Come è accaduto all'apertura di un nuovo hub, gradualmente viene potenziata la capacità si erogazione del servizio, fermo restando che Teverola di fatto sostituisce quello attivo fino al 31 ottobre nel centro commerciale Campania a Marcianise. Ragion per cui l'obiettivo è compensare considerando che negli spazi del Campania erano state messe a disposizione anche le sedie smart su cui l'utente sedeva e aspettava che il medico e l'infermiere passassero a somministrare la dose. Poi, l'utente attendeva seduto sulla stessa sedia i tempi di osservazione post vaccino per poi alzarsi e andare via. Con questo sistema l'hub arrivava a centinaia di somministrazioni al giorno con facilità.


Intanto ora la campagna vaccinale prosegue speditamente dato che l'affluenza degli utenti presso gli hub è triplicata ultimamente, soprattutto spinta dalla richiesta della terza dose. Ecco perchè la caserma Ferrari Orsi gestita dalla brigata Garibaldi ha cambiato modalità di ingresso per i richiedenti che non potranno più accedere al presidio senza prenotazione. I soli che potranno farlo sono quegli utenti che richiedono la prima dose di vaccino. La campagna vaccinale sta dando i suoi buoni frutti e questo lo si percepisce dalla quantità di pazienti asintomatici che, grazie al vaccino, quindi, non stanno soffrendo della malattia contratta nella sua manifestazione più grave. Anche ieri comunque ci sono stati nuovi infetti. Sono 133 i nuovi positivi, emersi dalla processazione di 2.432 tamponi, con un'incidenza del 5,47%. Notificato anche un altro decesso. Mentre le guarigioni accertate sono 162, decisamente di più dei nuovi infetti. Ad oggi i positivi attualmente in cura sono 3.146, trenta in meno rispetto alla giornata precedente.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA