Covid a Caserta, la crisi di hotel e B&B:
in 48 ore addio 80% delle prenotazioni

Covid a Caserta, la crisi di hotel e B&B: in 48 ore addio 80% delle prenotazioni
di Mariamichela Formisano
Venerdì 23 Ottobre 2020, 08:22 - Ultimo agg. 17:53
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Piovono disdette sugli alberghi di Caserta e provincia, da almeno due giorni. Un disastro annunciato dall'ultima ordinanza regionale firmata dal governatore De Luca che di fatto vieta gli spostamenti tra le province della Campania.

Svaniti i viaggiatori che amavano toccare i luoghi più suggestivi della regione anche solo per un weekend, oggi si confermano le assenze anche del comparto business in giro per convegni e fiere, ora segregato in casa dallo smart working. E così, in meno di 24 ore dall'annuncio di De Luca, con i dati che aumentano la curva dei contagi in Campania crescono anche le richieste di annullamento delle prenotazioni sia da parte di singoli sia dei gruppi. Meno drammatica sembrerebbe la situazione per i B&B, più piccoli e snelli sul fronte sia delle prenotazioni, effettuabili anche in modalità last-minute, sia sul fronte delle spese da sostenere.

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«A ottobre qui a Casertavecchia si è lavorato bene - spiega Lina Dello Stritto del B&B Il Conte Spencer - grazie soprattutto ai matrimoni rimandati nei mesi estivi. Oggi, però, non abbiamo ancora nessuna prenotazione per l'immediato, mentre restano confermati gli arrivi della primavera». Scenario diverso in città dove il grosso del turismo straniero latita già da tempo e quello nazionale frena da almeno tre settimane. E mentre gli alberghi della costa hanno fatto incetta di ospiti la scorsa estate, quelli di città stanno vedendo svanire la tanto attesa alta stagione di ottobre. «Nelle ultime 48 ore è dell'80% la percentuale delle disdette - conferma Davide Pellegrino dell'hotel Plana di Caserta - sia da parte dei clienti del business sia da parte dei gruppi e famiglie.

Qualcosina speravamo dal day-use, ossia da quelle coppie che amano dedicarsi qualche ora di benessere e relax, provenienti spesso da Napoli e Benevento, ma anche qui si è fermato tutto». Un crollo che preoccupa l'intero comparto, con rischi concreti di chiusura definitiva qualora non si prevedano misure a sostegno delle attività con effetto immediato.

E per attività s'intendono tutti, dai grandi ai piccoli alberghi, dalle strutture dedicate alla convegnistica a quelle più forti sul fronte business, annullato dallo smart working e dalla cancellazione di fiere ed eventi. «Alberghi, voli aerei e società di autobus sono i primi a soccombere - aggiunge Daniele Garofano, direttore dell'Hotel Vanvitelli, del Royal e del Novotel - e per aziende come le nostre gli aiuti statali servono a stento a pagare una bolletta del telefono. Avevamo faticosamente recuperato il blocco di tre mesi dello scorso lockdown, lasciando aperto solo l'hotel Royal e rimandando l'apertura del Vanvitelli a giugno e quella del Novotel a settembre. Con queste ultime limitazioni non credo che riusciremo a farcela, con cento stipendi da garantire e spese vive da sostenere. Staremo a vedere come va la prossima settimana, ma è fortemente probabile che al vuoto assoluto previsto almeno fino alla primavera, risponderemo a battenti chiusi».

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Per tutti resta una domanda: perché penalizzare gli alberghi che, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, misurano la temperatura al check-in, sanificano biancheria, tovagliati e ambienti ad ogni cambio turno, servono colazioni in camera, e dove il contatto con i clienti è praticamente nullo? Domanda che formulano anche i fornitori, dalle lavanderie industriali alle ditte di pulizie, dalle aziende alimentari e vinicole a quelle dei monouso. Perché l'effetto domino di tali restrizioni, fermo restando il rispetto assoluto di ogni precauzione anti-Covid, già minaccia migliaia di posti di lavoro, e milioni di prodotti invenduti spegneranno gli interruttori della produzione e della distribuzione. Fermi tutti, questo è il diktat almeno fino alla prossima primavera quando si spera tornerà l'alta stagione del turismo e la speranza di essere vaccinati contro il Covid. 

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