Divieti dimora per i furbetti del cartellino in 3 liberi di tornare, al Riesame altri 5

La prossima settimana in programma il Riesme

Il Comune di Aversa
Il Comune di Aversa
di Nicola Rosselli
Venerdì 2 Febbraio 2024, 08:42
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Settimana cruciale quella prossima per buona parte dei furbetti del cartellino del Comune di Aversa. Ad eccezione di tre per i quali si sono già avute le decisioni, per tutti quanti gli altri i giudici napoletani del Riesame hanno fissato le udienze per martedì 6 febbraio. Possono, infatti, già far ritorno ad Aversa Giuseppe Nugnes (difeso dall'avvocato Rosario Capasso), Michele Faraone e Daniele Della Vecchia, i messi notificatori del Comune (difesi dall'avvocato Felice Belluomo). Invece, il Riesame è stato fissato per il 6 febbraio per Giovanni Gangi e Tommaso Mastronardi (difesi dall'avvocato Stefano Andreozzi), Angelo Iorio (difeso dall'avvocato Alfonso Quarto), Tommaso Rotunno e Vincenzo Pagano (difesi dall'avvocato Michele Cantelli). Ancora da fissare la data del riesame per Cristina Accardo (anch'essa difesa dall'avvocato Andreozzi).

Era, invece, già stato scarcerato in sede di interrogatorio di garanzia Paolo Ruscigno, funzionario dell'area tecnica, al quale sono stati sequestrati poco più di novemila euro possibile provento della presunta truffa, dapprima agli arresti domiciliari, poi revocati tenuto conto che da giugno scorso è in pensione.

A questo punto quasi si sovrappongono le fasi della procedura disciplinare interna al Comune di Aversa e l'iter penale.

Per il 5 febbraio, infatti, sono previsti i primi contraddittori davanti alla commissione Ufficio provvedimenti disciplinari del Comune di Aversa composto dal segretario generale Giovanni Schiano di Colella Lavina, dalla dirigente dell'area Servizi finanziari Gemma Accardo e dalla funzionaria amministrativa Rosa Mosca che ha sostituito, su provvedimento del commissario prefettizio Gerardina Basilicata, il dirigente Giovanni Gangi, finito nell'inchiesta della guardia di finanza di Aversa del dicembre 2022.

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Al momento per i dipendenti colpiti dal divieto di dimora ad Aversa vi è un provvedimento di sospensione cautelare dal servizio senza stipendio, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare pari al 50% dello stipendio. Proprio a causa di questa sovrapposizione di iter, i difensori di alcuni dipendenti comunali potrebbero chiedere il rinvio della convocazione per il contraddittorio davanti alla commissione disciplinare. L'indagine in questione è stata condotta negli ultimi mesi del 2022 dalla guardia di finanza. 

 

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