Feriti da alberi e buche: «Il Comune deve risarcire»

Feriti da alberi e buche: «Il Comune deve risarcire»
di Luisa Conte
Martedì 1 Marzo 2022, 07:16 - Ultimo agg. 07:17
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Cinque citazioni in giudizio in dieci giorni e il Comune corre ai ripari incaricando l'avvocato dell'Ente Lidia Gallo. Sarà lei a comparire dinanzi al Giudice di Pace di Caserta per opporsi alle richieste di risarcimento avanzate dai cittadini «inciampati» in buche e crepe del manto stradale della città. Le notifiche sono arrivate in Municipio dal primo all'undici febbraio scorso e sono relative a sinistri avvenuti da febbraio del 2019 a novembre 2021.



Nello specifico si tratta di un reclamo per le lesioni subite a seguito di un sinistro stradale avvenuto il 24 giugno del 2021 in via Amendola, per una caduta causata da un tombino coperto da asfalto e non segnalato. Segue la richiesta di indennizzo di presunti danni subiti da una macchina in un incidente del 12 luglio 2020 in via San Leucio, provocato da una buca sul manto stradale non visibile e non segnalata. Ancora una buca, questa volta colma di acqua, non segnalata e non visibile, la causa di un altro incidente avvenuto il febbraio del 2019 in via Lorenzetti. Anche in questo caso si chiede il risarcimento per i danni riportati dall'autovettura. Manto stradale disconnesso e scivoloso la causa di una caduta in via Avellino nel dicembre del 2019. La vittima ha ritenuto responsabile anche questa volta il Comune ed ha chiesto di essere risarcita. Ultima notifica è quella relativa ad un grosso albero caduto in via Ferrarecce lo scorso mese di novembre, caduta provocata dal maltempo e i cui segni sono ancora ben visibili sulla strada, visto che il tronco dell'albero tagliato è ancora lì, con marciapiedi rialzato e disconnesso. Nel caso denunciato l'arbusto ha danneggiato una macchina e il proprietario vuole un indennizzo.

Insomma, richieste di denaro che arrivano all'Ente ritenuto responsabile della cattiva manutenzione delle strade e anche del verde pubblico. Un problema, quest'ultimo, più volte affrontato e causa non solo di una criticità per il benessere e la vivibilità di cittadini e territorio ma anche di possibili complicazioni economiche per il Comune stesso. E se l'Ente tutela i suoi interessi resistendo alle richieste ritenute, in questi casi specifici, «generiche», lavora anche su un altro fronte: quello degli interventi sul manto stradale. «Sono in Comune da due mesi e sto cercando di recuperare quanto non è stato fatto in passato». L'esordio dell'assessore Massimiliano Marzo, delegato tra le altre cose ai Lavori Pubblici e Viabilità, non ha bisogno di ulteriori commenti, ma le sue parole potrebbero riaccendere speranza in quei cittadini che sembrano averla persa da qualche tempo. «In giunta abbiamo approvato il piano triennale delle opere pubbliche e sono previsti due milioni di euro per la riqualificazione del territorio. Bisogna attendere la ratifica in Consiglio che dovrà avvenire entro il 30 marzo prossimo. A quel punto potremo avviare l'iter per i lavori indispensabili. Per il verde sono previsti 400mila euro, stessa cifra per il manto stradale, 300mila invece per le caditoie. Ma c'è tanto altro».

Intanto, però, ci sono interventi urgenti che non possono attendere ulteriormente. Ed anche per questo Marzo ha la soluzione: «Ora sto lavorando in dodicesimi ma ho avviato procedure per alcune piccole gare giusto per tamponare. Una da 50mila euro è già stata espletata e da oggi la ditta sarà incaricata per intervenire sugli sprofondamenti già visionati in via Avellino, via Mazzocchi, via Camusso e Casertavecchia. Ovviamente la ditta agirà anche su altri possibili disagi del genere. Un'altra gara da 20mila euro circa servirà per coprire le buche segnalate».
 

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