Schiaffi e pugni ad alunno di terza media in classe: professore denunciato

Il ragazzo sarà assistito da uno psicologo

L'istituto Icas di Francolise
L'istituto Icas di Francolise
di Emanuele La Prova
Venerdì 17 Febbraio 2023, 09:27
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Arriva la denuncia per un professore dell'istituto Icas di Francolise, accusato dalla madre di uno studente del posto di aver picchiato il proprio figlio. Una storia che ha sicuramente dell'incredibile: nel 2023, infatti, episodi di questo tipo sono sempre più rari, in quanto, fortunatamente, appartengono ormai ad un mondo che, di fatto, non esiste più. La vittima di questa terribile vicenda, il giovane Arturo, ha solo 13 anni. Il ragazzino frequenta la terza media presso l'istituto della cittadina dell'alto casertano.

La scorsa mattina, durante l'intervallo della seconda ora, l'insegnante che avrebbe dovuto tenere la lezione lascia la classe per alcuni impegni personali, affidando i ragazzini al professore A. P., docente in servizio da oltre trent'anni. Prima di salutare i suoi giovani alunni, però, l'insegnante affida al piccolo Arturo il compito di recuperare la chiave del cassetto in cui erano custoditi i cellulari di tutti i componenti della classe.
Proprio per questo motivo, all'arrivo dell'insegnante che doveva sostituire, il tredicenne si trovava all'ingresso dell'aula, in attesa che un suo compagno gli consegnasse la chiave.

Arturo ha cercato in tutti i modi di spiegare al docente come mai si trovasse fuori dalla classe, ma l'uomo non ha voluto sentire ragioni. Dopo aver trascinato con la forza il ragazzino in aula, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, ha iniziato a colpirlo con schiaffi e pugni dietro il collo, procurandogli diverse escoriazioni e lividi.


Fortunatamente, un amico di Arturo è intervenuto poco dopo, sottraendo lo spaventatissimo ragazzino dalle mani dell'insegnante. Il professore avrebbe inoltre intimato al tredicenne di non raccontare nulla ai propri familiari. Nel corso dell'ora successiva, il giovane alunno ha iniziato a stare poco bene, soffrendo di forti giramenti di testa. Una volta a casa, la mamma lo ha portato subito in ospedale. Al San Rocco di Sessa, il tredicenne è stato regolarmente refertato dai medici del posto. Successivamente, la famiglia dello studente francolisano ha denunciato l'accaduto presso la caserma dei carabinieri di Sant'Andrea del Pizzone. Arturo ed i suoi cari saranno ora assistiti dall'avvocato Nicola Di Benedetto. Negli ultimi giorni, il ragazzino, visibilmente scosso, non ha potuto frequentare le lezioni. A partire da oggi, per superare lo shock subito, sarà seguito da uno psicologo.
 

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