Lo stesso era successo nel Comune di Santa Maria Capua Vetere, per gli anni che vanno dal 2013 al 2016 (sequestri tutti confermati nei successivi gradi di giudizio cautelari) ed attualmente la gestione illecita era passata al Comune di Grazzanise. II sistema illegale in questione veniva attuato modificando sistematicamente i dati inerenti i quantitativi del rifiuto assegnato dal CER 2001008 (umido/organico) conferito da numerosi comuni della provincia di Caserta allo stabilimento della ditta Gesia di Pastorano. In particolare, mediante l'alterazione del sistema pesatura degli automezzi che pervenivano al predetto stabilimento, veniva attestato il conferimento di quantitativi di rifiuti di gran lunga superiori a quelli effettivamente trasportati, con evidente aggravio per le casse comunali.
Il decreto di sequestro di questa mattina si aggiunge a quelli già emessi il 24.7.2018, per un totale di euro 2.179.651, a carico di altra Società del settore per le medesime truffe in danno dei Comuni di Caserta, San Nicola la Strada e Maddaloni.