Il Codice leuciano traccia un ponte tra Lucca e Caserta

Le nobili Maria Amalia di Sassonia e Maria Luisa di Borbone raccontate dalla studiosa Verdile

Il Codice leuciano traccia un ponte tra Lucca e Caserta
Il Codice leuciano traccia un ponte tra Lucca e Caserta
Mercoledì 6 Marzo 2024, 09:55
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Caserta e Lucca si incontrano e progettano insieme nel nome delle donne dei Borbone. È partito lo scorso fine settimana un ciclo di incontri, conferenze e proiezioni di film-documentari dedicati al Codice delle leggi leuciane, a Maria Luisa di Borbone e a Maria Amalia di Sassonia che vedono la città della Reggia e quella delle Mura dialogare insieme con un trait d'union tutto casertano: la studiosa Nadia Verdile che da decenni si occupa di rileggere le figure femminili della storia e riscriverne le biografie. Associazioni, Fondazioni, case editrici si muovono ora all'unisono per promuovere le iniziative.

«Abbiamo scoperto con Verdile spiega la presidente della Fidapa di Lucca, Silvia Giannini la storia del Codice leuciano. Elaborato e adottato nel 1789 grazie alla regina Maria Carolina e in vigore per dieci anni nella Real Colonia di San Leucio, sanciva per la prima volta l'uguaglianza tra donne e uomini. Per noi che ci occupiamo di promuovere e valorizzare le donne è stata una preziosissima scoperta e continueremo a lavorare con Caserta perché molte sono le cose che legano le nostre città». Camelie, statuti, seta, tabacchi e donne di potere solo alcuni dei punti che sono e saranno toccati in questo gemellaggio culturale. «Il 2024 è un anno speciale, lo è per me spiega Verdile lo è per i miei studi. Ricorrono i 300 anni dalla nascita della regina Maria Amalia di Sassonia, i 200 anni dalla morte di Maria Luisa di Borbone, una nonna e una nipote, sovrana di Napoli e Spagna la prima, duchessa di Lucca la seconda.

Due anniversari, due donne, due libri, i miei a loro dedicati, che incredibilmente sono entrambi una prima volta».

Il primo libro dedicato alla duchessa di Lucca, infatti, Nadia Verdile lo scrisse per Pacini Fazzi editore nel 2013 dando il via a un nuovo corso di studi dedicati ad una donna che ha reso Lucca moderna e bellissima ma che è stata bistrattata dalla storia, vittima di un cognome per decenni vituperato. Poi Maria Amalia, che della duchessa di Lucca fu nonna, a cui Verdile ha dedicato un libro, incredibilmente il primo su questa importantissima regina, che uscirà nelle prossime settimane, sempre per i tipi di Pacini Fazzi. «Un mese per ricordare il bicentenario della morte di Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca spiega il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini a cui da sette anni dedichiamo studi, ricerche e attenzioni partendo dallo studio della scrittrice Verdile. Perciò abbiamo voluto dar corso alle iniziative di questo mese ascoltando per prima la sua voce, le sue riflessioni». Motore del calendario di eventi Pietro Paolo Angelini che ha ideato e coordina il progetto, insieme al ministero dell'Istruzione e del Merito, alla Provincia di Lucca, in collaborazione con "Accademia Maria Luisa" di Viareggio, Fondazione "Villa Bertelli" di Forte dei Marmi, Museo italiano dell'immaginario folklorico, con il patrocinio dei Comuni di Viareggio e Lucca.

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«Per parafrasare Cervantes che parlava di Ariosto dice Angelini encima de mi cabeza está Nadia Verdile. Dal suo libro è nato tutto e il docufilm inviato al 35° Festival del cinema in Spagna, apprezzato dai sovrani che ci hanno voluto ringraziare, è lo sviluppo del romanzo storico da lei scritto e del suo testo teatrale». Ma i rapporti tra Lucca e Caserta sono solo all'inizio. Una nuova iniziativa, ancora top secret, partirà a breve sotto l'egida dei club Lions Caserta Vanvitelli e Lions Lucca Le Mura. Intanto stasera Nadia Verdile sarà ospite al Casale di Riardo dove parlerà del Codice delle leggi leuciane. L'evento è stato organizzato dall'associazione "Donne come noi"; la serata sarà introdotta dalla presidente Anna De Nuccio, dal sindaco Armando Fusco e da Annamaria Compagnone, delegata alle pari opportunità del Comune di Riardo. Bice de Pandis sarà la padrona di casa.
 

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