Il ritmo del cuore per gli amici ucraini:
pronto il concertone al teatro comunale

Il ritmo del cuore per gli amici ucraini: pronto il concertone al teatro comunale
di Fabrizio Arnone
Giovedì 31 Marzo 2022, 07:47 - Ultimo agg. 20:33
4 Minuti di Lettura

Non si ferma la solidarietà a Caserta e le manifestazioni per la pace in Ucraina. È tutto pronto per la maratona artistica di sabato 2 aprile che si svolgerà al teatro comunale «Costantino Parravano» di via Mazzini. Una maratona di sei ore di spettacolo senza interruzioni organizzato dalle ore 17 alle ore 23 di sabato in cui si alterneranno esibizioni di 87 artisti casertani riuniti nel «coordinamento casertano per lo spettacolo», quest'ultimo rappresentato da Rino Della Corte.

Nel corso dell'evento, il foyer del teatro comunale ospiterà un salotto culturale condotto dalla giornalista Maria Beatrice Crisci. Con lei ci saranno gli artisti che nel frattempo saranno in procinto di esibirsi sul palco. Un'occasione per lanciare un pensiero di pace e solidarietà ai fratelli ucraini. Lo spettacolo ad ingresso libero e continuo in base alla disponibilità di posti in sala e nel rispetto delle normative anticovid, prevede l'esibizione degli artisti che calcheranno il palco del Parravano alternandosi in brevi sketch d'autore della durata di dieci minuti (per i musicisti) e tre minuti circa per attori, autori e registi. Tra gli artisti anche Marco D'Amore, Gianni D'Argenzio, Pietro Condorelli e tanti, tantissimi altri. «Esposte nel teatro ha aggiunto Enzo Battarra, assessore con delega alla Cultura per il Comune di Caserta ci saranno anche delle immagini ad alta definizione realizzate dagli artisti casertani. Il tutto per promuovere il più possibile la solidarietà tra i popoli e per sensibilizzare l'opinione pubblica e la cittadinanza tutta su un tema tanto delicato come quello della guerra in Ucraina».

In partenza lunedì da Caserta un nuovo tir di aiuti voluto da Celebration Italia. Il secondo tir di aiuti arriverà prima in Romania, dove scaricherà i pacchi in diversi furgoni diretti a Uzzurot, una cittadina a 20 km a nord-ovest dal confine. Alcuni pacchi saranno consegnati all'orfanotrofio che già è stato aiutato con il primo carico; altri pacchi, invece, saranno consegnati a Mariupol compatibilmente con le condizioni del conflitto.

Infine, altri pacchi a bordo dei furgoni saranno consegnati a Leopoli. In supporto dell'associazione Celebration Italia e della comunità guidata dal pastore John Tufaro c'è anche la Protezione civile di Caserta coordinata da Francesco Brancaccio. La raccolta è ancora attiva presso i centri Celebration Italia e nei locali della protezione civile. Si possono donare medicinali, garze, disinfettanti, assorbenti igienici e torce.

Video

Intanto continuano le attività di accoglienza coordinate dalla Caritas diocesana di Caserta. Ad oggi è ancora attivo e operativo lo sportello di ascolto che raccoglie le notizie di arrivi quotidiani di profughi dall'Ucraina. Si tratta di persone che arrivano con mezzi di fortuna, in modo autonomo ed indipendente rispetto agli arrivi organizzati dai campi profughi a bordo degli autobus che, invece, arrivano alla Scuola Specialisti dell'Aeronautica militare. Una volta arrivati al punto di ascolto, la Caritas provvede all'attivazione dell'iter previsto per l'accoglienza. Dapprima viene effettuato un tampone molecolare per accertare la negatività al Covid19, poi vengono riempiti una serie di moduli da inviare in Prefettura per la richiesta dei visti temporanei di permanenza regolare sul suolo casertano. Una lunga trafila burocratica che viene, però, costantemente agevolata dai tanti volontari che nelle ultime settimane si sono adoperati per rendere il meno problematico possibile l'arrivo di così tante persone in cerca disperata di aiuto, di pace e di un tetto dove dormire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA