Arrestato Gravante, re del latte
«Rifiuti sversati nel fiume Volturno
inquinava come una piccola città»

Arrestato Gravante, re del latte «Rifiuti sversati nel fiume Volturno inquinava come una piccola città»
Martedì 28 Ottobre 2014, 09:19 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 09:29
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Nota: l'attuale azienda che produce il «Latte Matese» non è in alcun modo coinvolta nell'inchiesta.

Il personale del Corpo Forestale di Caserta ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal gip di Santa Maria Capua Vetere, a carico dell'imprenditore Giuseppe Gravante, ex patron e fondatore di «Latte Matese» (completamente estraneo all'inchiesta) e «Foreste Molisane».

VIDEO - Caserta, arrestato il Re del Latte. Gli scavi della Forestale

È accusato di vari reati tra cui estorsione e smaltimento illecito di rifiuti.

Inchiesta coordinata dai magistrati casertani Stefania Pontillo e Giacomo Urbano.

>>> Arresto Gravante, il marchio "Matese" è di proprietà di Newlat S.p.A, azienda completamente estranea all'inchiesta

Dal 1994 a qualche mese fa Giuseppe Gravante (alla guida della Nat.Ali.srl di Gioia Sannitica, località Fossolagno) avrebbe costretto i lavoratori a sversare nel Volturno gli escrementi provenienti dal suo allevamento bovino, quasi 3500 capi, che ogni giorno hanno prodotto un inquinamento del fiume pari a quello di una città di 24 mila persone. Il dato è stato diffuso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, le cui indagini hanno portato ai domiciliari l'imprenditore casertano.

È stato un ex dipendente a dare il via all'inchiesta: l'uomo si è autodenunciato perchè «pentito» di aver preso parte negli anni alla condotte illecite ordinate da Gravante, impegnato da oltre 40 anni nel settore zootecnico e proprietario di vari allevamenti e di un grande stabilimento nel comune casertano di Gioia Sannitica dove fino al novembre scorso avveniva l'imbottigliamento di latte rivenduto con il marchio Foreste Molisane.

Dopo la prima denuncia sono arrivate le ammissioni di altri dipendenti. Dai racconti concordi è emerso che nel Volturno sarebbero finiti, attraverso un sistema di pompe idrauliche e canalizzazioni, non solo gli escrementi degli animali, ma anche i reflui delle sale di mungitura, e le acque di lavaggio delle stalle contaminate da detergenti ed acidi fortemente tossici.

Gli sversamenti, hanno accertato gli investigatori, venivano effettuati soprattutto in orario serale e notturno, al fine di eludere i controlli, o quando pioveva, approfittando del fatto che le acque del fiume erano rese limacciose dalla pioggia, rendendo poco visibile quanto vi veniva introdotto.

Latte Matese ceduto nel 1984. «Giuseppe Gravante, imprenditore casertano arrestato stamane, non è più titolare del marchio Latte Matese, che ha ceduto nel 1984, mentre è tuttora proprietario di Foreste Molisane». Lo ha precisato il procuratore aggiunto di S. Maria Capua Vetere Raffaella Capasso in relazione a notizie diffuse stamane dal Corpo Forestale.

Nota: l'attuale azienda che produce il «Latte Matese» non è in alcun modo coinvolta nell'inchiesta.