Non chiede scusa dopo la lite, il vicino gli spara tre volte

CASERTA - Prima la lite, poi il chiarimento mancato, finito con tre colpi di pistola e un ferito. È successo ieri, nel tardo pomeriggio, nella frazione Brezza nel comune di Grazzanise, ai confini con Capua. Un uomo di 63 anni è stato centrato in un braccio da un colpo di pistola esploso da un pregiudicato di 46 anni. La vittima, per fortuna non in pericolo di vita, è stata soccorsa da un'ambulanza e accompagnata al Pronto soccorso dell'ospedale «Sant'Anna e San Sebastiano» di Caserta. Secondo quanto è stato reso noto, il proiettile che lo ha raggiunto al braccio è entrato e uscito dal bicipite e i danni, per il malcapitato, sono stati pertanto limitati. Poteva però andargli molto peggio visto che i colpi esplosi contro di lui sono stati ben tre. Ma andiamo con ordine.

Quattro giorni fa la vittima, A.S., ha avuto un diverbio con un vicino di casa, C.D.S., un barbiere di 46 anni che in passato ha avuto qualche problema con la giustizia per spaccio di droga. Dissapori di lunga data tra i due, a quanto pare dovuti a futili disaccordi tra vicini di casa, per la verità più volte sfociati in litigi veri e propri. E, anche a Capodanno, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, tra i due c'è stata una ennesima, violenta litigata, degenerata in qualche insulto e in un paio di spintoni. Sembrava finita là, ma evidentemente non era così.