Ospite della casa di cura si dà fuoco in camera e muore tra le fiamme

La casa di cura di Galluccio
La casa di cura di Galluccio
di Emanuele La Prova
Domenica 26 Febbraio 2023, 10:08 - Ultimo agg. 18:13
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Una terribile tragedia ha sconvolto la comunità di Galluccio. Un paziente della cooperativa sociale Aria Nuova, infatti, è stato ritrovato carbonizzato all'interno della propria stanza dal personale della struttura. Eliseo, questo il nome dell'uomo, aveva 56 anni ed era originario di San Felice a Cancello.

Da diverso tempo, ormai, era ospite dell'edificio che si trova lungo la strada provinciale per Suio Terme, in località Martocci, a pochi chilometri dal centro di Galluccio. Da anni, la cooperativa sociale opera nel complesso mondo della disabilità mentale, concentrando il proprio lavoro soprattutto nell'ambito della gestione dei progetti terapeutici riabilitativi individuali, affidati dalle varie aziende sanitarie locali regionali ed extraregionali. Oltre ai pazienti affetti da problemi psicofisici, nel tempo la struttura ha aperto le proprie porte anche ad ex detenuti e, più in generale, a persone che in passato hanno avuto problemi con la legge, desiderose di rimettersi in riga e di mettersi alle spalle gli errori del passato. Stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe che il signor Eliseo non avesse precedenti penali: l'uomo, infatti, era ricoverato nell'istituto a causa di alcuni disturbi mentali. Sfortunatamente, la scorsa notte, probabilmente in preda ad una crisi di nervi, l'uomo ha deciso di togliersi la vita. Mentre era disteso sul proprio letto, infatti, ha usato un accendino per darsi fuoco.

In quel momento, il cinquantaseienne indossava una tuta invernale, in fibra sintetica, che ha favorito il propagarsi delle fiamme. Naturalmente, il forte odore di bruciato ha messo sul chi va là gli operatori della cooperativa che si sono precipitati nella stanza del loro paziente.

Lo scenario era terribile. Il personale dell'edificio ha cercato di spegnere le lingue di fuoco con gli estintori e ha avvertito i soccorsi. Poco dopo, sul posto sono giunti i carabinieri di Sessa Aurunca e l'equipe medica del 118. Al loro arrivo, sfortunatamente, non c'era più nulla da fare. Nonostante i vari tentativi di rianimazione, infatti, le fiamme non hanno dato scampo al cinquantaseienne originario di San Felice a Cancello. Il corpo dell'uomo è stato trasportato nell'ospedale di medicina legale di Cassino, dove sarà sottoposto all'esame autoptico. Nel frattempo, toccherà ora ai militari dell'arma condurre le indagini, per tentare di fare maggiore chiarezza su questa terribile vicenda.

Stando ai primissimi rumors, ad oggi quella del suicidio sembrerebbe essere l'ipotesi più probabile, ma certamente non l'unica.

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Per il momento non è ancora stata esclusa nessuna pista. Secondo alcuni, infatti, il cinquantaseienne potrebbe essere rimasto vittima di un tragico incidente. L'uomo, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, forse stava semplicemente giocando con il proprio accendino, quando improvvisamente il materiale sintetico della sua tuta è venuto a contatto con la fiamma. Naturalmente, le indagini dei militari dell'arma sono ancora agli albori e quelle formulate nelle ultime ore, per quanto plausibili, restano solo delle ipotesi. Sulla terribile vicenda, chiaramente, c'è grande riservatezza. Sfortunatamente, non è la prima volta che la cooperativa sociale di Galluccio si ritrova al centro di episodi di questo tipo. Soltanto un mese fa, infatti, un paziente ventisettenne della struttura, originario di Grazzanise, tentò di suicidarsi, gettandosi dal tetto dell'edificio, dopo aver eluso la sorveglianza del personale in servizio.

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