Ferito da una pallottola vagante la notte di Natale: «Luigi non è più in pericolo di vita»

Ferito da una pallottola vagante la notte di Natale: «Luigi non è più in pericolo di vita»
Mercoledì 17 Gennaio 2018, 11:48 - Ultimo agg. 15:25
2 Minuti di Lettura
«Finalmente Luigi non è più in pericolo di vita». Così, in un post Fb, il sindaco di Parete Gino Pellegrino dà la lieta notizia che il 14enne ferito alla testa da un proiettile vagante la scorsa vigilia di Natale inizia finalmente a reagire dopo oltre venti giorni di ricovero in Rianimazione all'ospedale di Caserta. «Non si è ancora risvegliato dal coma - dice il manager dell'azienda ospedaliera casertana Mario Ferrante - ma ha iniziato a muoversi, il suo organismo risponde e sta reagendo. È una buona notizia».

Ancora presto, dunque, per dire che il peggio è passato, ma questa è la prima buona notizia da quando, il 24 dicembre, Luigi è stato ferito alla testa da un proiettile calibro 9x21 mentre era con gli amici in via Vittorio Emanuele, corso principale di Parete; sul fronte investigativo infatti, non ci sono stati passi avanti rilevanti, se si eccettua la circostanza che gli inquirenti hanno individuato con buona probabilità l'area da dove sarebbero partiti gli spari, una zona di campagna limitrofa al centro abitato dove spesso in passato qualcuno si è esercitato a provare armi; anche la vigilia di Natale una persona avrebbe provato la pistola, esplodendo tre colpi, che, dopo una traiettoria ascendenti di poche centinaia di metri, sono ricaduti in centro città; uno dei tre ha colpito Luigi, un secondo lo ha sfiorato. L'esperto balistico incaricato dalla Procura è a lavoro per capire che tipo di pistola ha sparato; ma la comparazione tra i proiettili e le armi sequestrate nell'area dove sono avvenuti gli spari, tutte legalmente detenute, non ha prodotto per ora risultati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA