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La situazione di violenza tra le mura domestiche andava avanti da tempo, anche alla presenza del figlio minore della coppia.
La donna aveva denunciato l'uomo per la prima volta nel giugno dello scorso anno, ma poco dopo aveva ritirato la denuncia con la speranza che il compagno si calmasse e le cose potessero cambiare. Ma invece nulla è migliorato, anzi il 44enne ha aumentato la sua aggressività, colpendo più volte con calci e pugni la compagna, che è dovuta ricorrere a cure mediche. Le denunce e le segnalazioni sono quindi diventate numerose, e la vicenda, rientrando tra le situazioni da codice rosso, è stata trattata con la massima celerità, portando all'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere.