Svolta nello smaltimento dei rifiuti,
meno spese più efficienza

Svolta nello smaltimento dei rifiuti, meno spese più efficienza
di Antonio Borrelli
Martedì 19 Aprile 2022, 07:36
3 Minuti di Lettura

Il 37% in meno di rifiuti prodotti e un risparmio di 7mila euro in un mese per le casse comunali. Sono solo alcuni dei primi dati sulla nuova campagna di raccolta differenziata. A diffondere i risultati del piano rifiuti è una nota dell'amministrazione comunale, che per il mese di aprile parla di una diminuzione dei volumi di conferimento dell'indifferenziata pari a 25.265 chilogrammi, ovvero il 37% in meno (dai 66.945 chili di febbraio ai 41.680 kg di marzo). Si registra, inoltre, una migliore separazione della plastica e del vetro con volumi di riciclaggio pari a 31.800 chili di plastica (+65% rispetto a febbraio) e 22.280 chili di vetro (+56% rispetto a febbraio).

Per il gruppo «Sparanise in Movimento» si tratta del risultato della campagna di informazione e sensibilizzazione avviata un mese fa per la corretta separazione dei rifiuti, che ha previsto la diffusione di un opuscolo contenente una guida alla raccolta - con annesso calendario di conferimento - e chiamate telefoniche settimanali a tutti i numeri registrati al servizio «Sindaci in Contatto» per notificare ai cittadini quale tipologia di rifiuto depositare il giorno successivo. «Questi numeri esprimono tutta l'efficacia dell'azione amministrativa e l'impegno dei cittadini di Sparanise. È solo l'inizio di un piano ambizioso che porterà benefici in termini ambientali, economici e di decoro urbano», spiega il sindaco Salvatore Martiello.

D'altronde da alcuni anni il raggiungimento delle migliori percentuali di differenziata è la priorità dei comuni del circondario. A Pignataro Maggiore nel 2021 si è finalmente registrato un balzo evidente con il 64,60% di differenziata. Una percentuale ancora più vistosa se si considera rispetto agli altri anni: nel 2020 era il 62,01%, nel 2019 il 51,79%. Nella prima metà del 2020 è stato infatti raccolto un milione 236mila 950 chili di rifiuti. Di questi, 799mila chili (ovvero il 64,60%) sono stati avviati a riciclo, mentre il restante 35,40% è stato trasferito allo Stir di Santa Maria Capua Vetere. A Pietramelara, invece, lo scorso anno è stato raggiunto il 71% di differenziata, raddoppiando quella che era la percentuale di inizio anno (36% circa), ma l'obiettivo resta l'ambizioso 80% ed è stata anche avviata una vera e propria task-force per bonificare le discariche abusive nate nelle zone più periferiche del paese a causa dei continui sversamenti degli incivili. Impegni a testimonianza di una svolta nella sensibilità di amministratori e residenti per migliorare le comunità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA