Raccordo Interporto Maddaloni con A30,
rinvii a giudizio tra cui ex sottosegretario

Raccordo Interporto Maddaloni con A30, rinvii a giudizio tra cui ex sottosegretario
Venerdì 5 Marzo 2021, 20:35 - Ultimo agg. 6 Marzo, 07:51
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MADDALONI - Rinvio a giudizio per 7 imputati e una richiesta di rito abbreviato per l'ex sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. Gli altri imputati rinviati a giudizio: Antimo Zannini di Roccamonfina, Giovanni Di Mambro di Castelforte, Giuseppe D’Inverno di Caserta, Silvio Russo di Napoli, Pasquale D’Aniello di Gragnano, Orabona Ferdinando di S. Giorgio a Cremano e Perillo Giovanni di Sessa Aurunca.

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Questo l'esito dell'udienza preliminare svolta davanti al gup di Napoli Federica De Bellis nell'ambito della vicenda relativa all'affidamento dei lavori per la realizzazione della strada di collegamento tra l'Interporto di Marcianise-Maddaloni, l'uscita autostradale del casello A30 e la viabilità sulla Ss 265.

L'accusa nei confronti di Del Basso De Caro, difeso dall'avvocato Marcello D'Auria, è di turbata libertà degli incanti. Secondo l'accusa Del Basso De Caro, all'epoca dei fatti sottosegretario alle Infrastrutture, avrebbe esercitato pressioni sul presidente della Commissione di gara istituita presso la Stazione unica appaltante del Provveditorato per le opere pubbliche della Campania, preposta alla valutazione delle offerte per l'affidamento dei lavori, per favorire un consorzio rispetto ad altri concorrenti. Lo stesso consorzio sarebbe risultato in un primo momento il concorrente con il punteggio più alto, per poi essere «retrocesso» in decima posizione dopo la presentazione di un esposto anonimo.

 

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