Approfittando della pausa lavorativa del fine settimana e della scarsa presenza di personale tecnico delle ferrovie, i due uomini, utilizzando un telecomando clonato, hanno aperto il cancello e si sono introdotti in quell'area dello scalo ferroviario adibita a magazzino-deposito, dove vengono stoccati tutti i materiali nuovi o ancora in buono stato che possono essere riutilizzati, e si sono messi al lavoro. Indossate le classiche pettorine catarifrangenti per camuffarsi, hanno iniziato a caricare sul camion spezzoni di rotaie in sezioni da sei metri ciascuna stoccate insieme ad un deviatoio e ad una cassa di manovra, tutte parti di un unico blocco di scambio recentemente sostituito e in attesa di essere classificato. Sorpresi dagli agenti della Polizia Ferroviaria, i due malviventi sono stati bloccati e condotti negli Uffici della Polfer di Caserta dove sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.
La refurtiva è stata riconsegnata alle ferrovie mentre il camion è stato sottoposto a sequestro.
Il materiale che stavano cercando di rubare per rivenderlo con la stessa funzione, avrebbe fruttato ai malviventi un'ingente somma. Infatti, il blocco di scambio, rivenduto sul mercato estero ai paesi in via di sviluppo proprio come armamento ferroviario, gli avrebbe fatto intascare il corrispettivo del valore commerciale di uno scambio usato che si aggira intorno ai 50mila euro. Dei due ladri uno è stato arrestato e per l'altro è stato disposto l'obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria.