Starich, il sottopasso della vergogna: con la pioggia diventa un fiume

Caditoie ostruite, una massa d'acqua invade il tunnel: traffico bloccato

Il sottopasso allagato
Il sottopasso allagato
di Roberto Della Rocca
Sabato 4 Novembre 2023, 09:15 - Ultimo agg. 11:57
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La tempesta "Ciaran" si è abbattuta sul capoluogo di Terra di Lavoro con particolare forza nella notte tra giovedì e venerdì, scaricando sul capoluogo più di 40 millimetri di pioggia e sferzando le strade con raffiche di vento che hanno soffiato, questi i dati della stazione meteorologica Salesiana, fino a 46,7 chilometri all'ora. La tempesta è arrivata sulla città intorno alle 2.30 di venerdì e sono stati i numerosi fulmini caduti che hanno illuminato il cielo a preannunciare l'arrivo della pioggia. Poco prima delle tre è stato proprio un fulmine, abbattutosi sulla città, a svegliare numerosi residenti delle borgate tifatine e delle frazioni di Centurano e Parco Cerasole.

La scarica ha mandato in tilt numerosi allarmi e fatto scattare altrettanti contatori domestici richiamando l'attenzione degli abitanti costretti ad alzarsi dal letto per ripristinare l'afflusso della corrente elettrica. La pioggia è cominciata poi a cadere in maniera abbondante e si è interrotta solo nella mattinata di ieri dopo le 11, quando la perturbazione si è spostata verso nord est. Nonostante la durata ridotta dei fenomeni temporaleschi (l'allerta meteo arancione emessa dalla Protezione Civile Regionale prevedeva pioggia fino alle 21 di ieri), sono numerosi i danni che si sono segnalati in città. A fronteggiare i fenomeni atmosferici avversi sono state le forze dell'ordine e il Centro Operativo Comunale attivato dal sindaco Carlo Marino per coordinare l'azione degli agenti di Polizia municipale e dei volontari del nucleo comunale di Protezione Civile.

La pulizia delle caditoie annunciata nelle scorse settimane dall'amministrazione sembra aver dato i suoi frutti ed evitato gli allagamenti nel centro della città. Pochi, anche se non meno gravi, quelli che si sono verificati nei quartieri più periferici.

Tra i sottopassaggi automobilistici presenti in città i disagi maggiori si sono registrati nel sottovia Olimpia Starich, che collega viale Carlo III a piazza Garibaldi, di fronte la stazione ferroviaria. Troppa l'acqua caduta e che non è stata assorbita dalle caditoie, circostanza che ha costretto le autorità a chiudere il passaggio al transito dei veicoli per tutta la giornata di ieri. In serata sono entrate in azione le pompe ad immersione per i lavori di vuotatura. Allagamenti sono stati segnalati anche presso la rotonda Francesca Morvillo, nelle vicinanze dell'imbocco della Tuoro Garzano, dove i volontari della Protezione Civile sono riusciti a drenare l'acqua che non ha compromesso la mobilità nell'area. Piccoli allagamenti si sono verificati, infine, anche nell'area ex Saint Gobain in viale delle Industrie nei pressi della rotonda con via Melvin Jones. L'azione combinata di acqua e vento non ha mancato di lasciare i propri effetti sulla città. Danni sono stati segnalati tra San Leucio e la Vaccheria e in località Gradilli, che viene attraversata per raggiungere la piana del Volturno. Qui, dagli alberi ad alto fusto che costeggiano le strade sono caduti numerosi rami che, appesantiti dall'acqua, non hanno retto alla forza del vento. Scene simili si sono viste anche nella centrale via Roma dove i volontari hanno rimosso i rami e segnalato ai Caschi Rossi la necessità di una messa in sicurezza delle cime dei fusti.
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Ai pompieri del Comando Provinciale di Caserta è toccato intervenire in diversi comuni (nel pomeriggio si contavano oltre 60 missioni) tutti interessati dalle medesime problematiche del capoluogo, oltre che sul litorale domizio dove il mare in burrasca ha allagato diversi quartieri costieri. Come reso noto dal responsabile del nucleo comunale di Protezione Civile, Francesco Brancaccio, la Regione Campania ha prorogato lo stato di allerta meteo fino alle 12 di questa mattina. Dalla Protezione Civile regionale è stata segnalata anche la possibilità di una vera e propria bomba d'acqua che potrebbe colpire il territorio cittadino. Proprio per questo motivo il Centro Operativo Comunale continuerà ad essere attivo per fronteggiare le possibili emergenze che dovessero manifestarsi in città. Nonostante il sole che nel primo pomeriggio di ieri ha fatto capolino dopo il maltempo, la pioggia è tornata a cadere, anche se con poca intensità, intorno alle 18.

Il transito finale della tempesta Ciaran rischia di non portare alcuna tregua al territorio provinciale che, a partire da oggi pomeriggio, potrebbe essere essere lambito dal passaggio di un nuovo fronte temporalesco, la tempesta Debi' che si prevede colpirà con particolare durezza le regioni centrali del paese proprio nel fine settimana.
 

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