«Umiliazioni continue» la ex lo denuncia: arrestato per stalking

Maltrattamenti dal 2016, 20enne incensurato in galera

«Umiliazioni continue» la ex lo denuncia: arrestato per stalking
di Marilù Musto
Martedì 17 Ottobre 2023, 09:43 - Ultimo agg. 19:36
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È stato arrestato per stalking nei confronti dell'ex fidanzata. Si tratta di un ragazzo di 20 anni, figlio di un imprenditore di Villa Literno, residente a Castel Volturno. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, eseguita sulla base della testimonianza della ex ragazza (dell'indagato) alle forze dell'ordine, le vessazioni sarebbero iniziate già nel 2016.

«Mi umilia, anche in pubblico», aveva raccontato la ragazza. Ma com'era cominciata questa storia?
La verità è che lui e lei avevano intrecciato una relazione da minorenni, ma già all'epoca alcuni atteggiamenti del ragazzo ponevano la giovane - di pochi anni più piccola - in una condizione di subalternità: la gelosia morbosa era fonte di stress, dice il gip.

I genitori di entrambi erano a conoscenza della relazione fra i due, ma la famiglia di lei era contraria.

Alla fine, la denuncia da parte della ragazza è scattata qualche settimana fa e la prima notifica di un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti dell'ex fidanzato era stato eseguito per evitare altri episodi, senza che però il giovane lo avesse rispettato. Così, giovedì scorso, sono ricominciate le indagini dei carabinieri e ieri il ventenne è stato arrestato dalle forze dell'ordine a Castel Volturno. Sempre ieri era previsto l'interrogatorio di garanzia da parte del giudice di Santa Maria Capua Vetere dove l'indagato è comparso accompagnato dal suo legale difensore, l'avvocato Ferdinando Letizia. Il fascicolo andrà a incrementare la lunga schiera di reati contro le donne (ma anche uomini, a volte) in cui al centro c'è sempre la violenza e la volontà di possesso.
Stando a una breve statistica, lo stalking e la violenza sessuale, insieme ai reati di maltrattamenti in famiglia, rientrano tra quelli inseriti nel cosiddetto "codice rosso" che prevede una corsia preferenziale per adottare provvedimenti cautelari come il divieto di avvicinamento, ma anche arresti domiciliari o custodia in carcere, in modo da difendere le vittime. Il reato prevede condanne che vanno dai tre ai sette anni di reclusione, al termine del processo.

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Che la provincia di Caserta abbia un primato di casi di stalking lo confermò anche il comandante dei carabinieri, Manuel Scarso, al suo ingresso in provincia di Caserta, un anno fa: «Ho notato che le denunce per stalking e violenze sono molto frequenti in provincia di Caserta», disse. Non aveva torto.
In particolare, la storia che ha coinvolto il ventenne di Castel Volturno è cominciata con le umiliazioni subite dalla ragazza e si sono concluse con i pedinamenti e i contatti frequenti sui social network, fino ai maltrattamenti fisici. La famiglia della ragazza ha fatto da cordone attorno alla vittima e l'hanno accompagnato dai carabinieri. La speranza per i difensori è quella di cercare di ottenere gli arresti domiciliari per il 20enne che, allo stato, è rinchiuso in carcere.
 

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