«I musei rappresentano sempre più la geografia identitaria della nazione e questo è confermato da una rinnovata consapevolezza da parte di cittadini e turisti dell’importanza di visitare un sito culturale. Un momento vissuto a pieno come arricchimento spirituale ed esperienza necessaria che migliora la qualità della vita». Lo dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che così commenta i primi numeri sull'affluenza questa volta nei due giorni di aperture gratuite, del 4 e 5 novembre, dei luoghi della cultura statali. E aggiunge: «Sono particolarmente felice che sia stata apprezzata l’idea di aprire gratuitamente i musei e i parchi archeologici anche in una giornata altamente simbolica come il 4 novembre. La decisione di aggiungere all’appuntamento mensile della #domenicalmuseo altre date fortemente identitarie, come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre, è un’ulteriore possibilità offerta a tutti per vivere a fondo la straordinaria bellezza e vastità del nostro patrimonio culturale. La notevole affluenza di ieri e oggi lo testimonia».
Ecco la classifica con i numeri suddivisi anche per le singole giornate. Al primo posto il parco archeologico del Colosseo: 35.700 visitatori (16.688+19.012); poi il Pantheon con 28.256 (15.800+12.456); il parco archeologico di Pompei con 28.068 (13.462+14.606); la Reggia di Caserta arriva a 17.540 (7.587+9.953); le Gallerie degli Uffizi a 17.491 (8.861+8.630). E la Galleria dell'Accademia di Firenze: 11.632 visitatori (5.700+5.932); il Foro Romano e Palatino, 11.586 (5.905+5.681); il museo nazionale di Castel Sant'Angelo e Passetto di Borgo 9.596 (4.381+5.215); i Musei Reali di Torino 9.364 (3.855+5.509). Ancora: Palazzo Pitti si ferma 9.146 (2.655+6.491); il Giardino di Boboli a 8.645 (1.374+7.271); Palazzo Reale di Napoli a 8.446 (3.484+4.962); mentre il Mann, il Museo archeologico nazionale di Napoli ne conta 8.350 (3.000+5.350); la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea 7.258 (2.233+5.025); Villa d'Este 7.084 (3.537+3.547); le Terme di Caracalla 6.765 (3.185+ 3.580); Castel Sant'Elmo e museo del Novecento a Napoli 6.621 (3.701+2.920), Per la Certosa e Museo di San Martino il dato è di 4.997 ingressi senza pagare (2.988+2.009); più che al Palazzo Ducale di Mantova, 4.935 (1.683+3.252); e nei Musei del Bargello con le Cappelle Medicee che ne registrano 4.856 (2.160 2.696).
Il parco archeologico di Ercolano è a quota 4.516 (2.443+2.073); le Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini a 4.459 (1.456+ 3.003); Galleria Borghese a 3.860 (1.930+1.930); Castel del Monte a 3.258 (1.192+2.066); invece il Castello svevo di Bari non supera i 3.187 accessi (935+2.252); il complesso monumentale della Pilotta 3.066 (912+2154); Villa Adriana 3.056 (1.276+1.780). Il Cenacolo Vinciano raggiunge i 3.010 visitatori (1.505+1.505); ancora di meno il museo di Capodimonte con 2.597 (885+1.712); e il museo nazionale romano - Palazzo Massimo, 2.516 (535+1.981); e il museo storico e il parco del Castello di Miramare, 2.492 (1.618+874). Chiudono il MArRC, acronimo di museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: 2.394 (685+1.709); la Galleria nazionale delle Marche, 2.376 (1.141+1.235); la Pinacoteca mazionale di Bologna 2.342 (796 +1.546); i musei del Bargello, 2.246(1.270+976); Palazzo Farnese di Caprarola, 2.149 (1.077+1.072); museo e parco archeologico di Paestum e Velia 2.142 (922+1.220); le grotte di Catullo e museo archeologico di Sirmione 1.169 (890+2.059); il museo nazionale romano - Palazzo Altemps 2.022 (516+1.506); leTerme di Diocleziano 1.855 (451+1.404); la Galleria Spada 1.830 (780+1.050); il Castello Scaligero di Sirmione 1.811 (1.260+551); i Musei nazionali di Genova con il Palazzo Reale di Genova 1.768 (658+1.110).
A questi dati si aggiungono 35.994 (19.743 il 4 novembre e 16.251 il 5 novembre) visitatori del Vittoriano.