Un audio racconto in quattro episodi per scoprire il rapporto tra uno dei massimi intellettuali del ‘900 e la musica partenopea: da mercoledì 4 gennaio è disponibile sulle principali piattaforme di streaming «Pasolini e la canzone napoletana», il podcast della quasi omonima mostra che la Fondazione Bideri ha allestito a Praiano, in provincia di Salerno, nei mesi scorsi. Affidato alla voce dello speaker Salvo Raia, il primo dei quattro episodi ripropone il tema al centro dell’esposizione, combinando citazioni testuali, frammenti musicali e contributi sonori d’archivio. Di Pasolini viene innanzitutto ricordato l’interesse che manifestò per la poesia dialettale napoletana di fine ‘800 e il contributo decisivo che diede alla rivalutazione di Ferdinando Russo. Attraversando, poi, la sua produzione letteraria e cinematografica, l’attenzione è rivolta alle canzoni che utilizzò come scrittore e come regista. Tra le altre, nell’audio racconto riecheggiano «Luna rossa» e «Carcerato», presenti nei romanzi «Ragazzi di vita» e «Una vita violenta». Stesso discorso per «Fenesta che lucive», brano per il quale Pasolini rivelò un’autentica fascinazione, tanto da inserirlo in ben tre film: «Accattone», «Decameron» e «I racconti di Canterbury».
Il secondo e il terzo episodio del podcast «Pasolini e la canzone napoletana» ripropongono, invece, la lectio magistralis tenuta da Federico Vacalebre in occasione dell’evento inaugurale della mostra.