Bnl, è boom nell'ultimo trimestre: 106 milioni di euro lordi

Per la banca del Gruppo Bnp Paribas gli utili netti si assestano invece a 2,8 miliardi di euro

Bnl, 106 milioni di euro lordi
Bnl, 106 milioni di euro lordi
Mercoledì 3 Maggio 2023, 17:26 - Ultimo agg. 18:17
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Per Bnl, l'utile lordo del trimestre sale a 106 milioni di euro. Bnl (gruppo Bnp Paribas) chiude il primo trimestre con un utile ante imposte di 106 milioni di euro, in considerevole aumento (+63,1%) rispetto al primo trimestre 2022. È quanto si legge nella nota sui risultati consolidati del gruppo secondo cui la crescita è sostenuta dai prestiti a medio e lungo termine, in tutti i segmenti di clientela. I depositi sono in rialzo dell'1,1% rispetto al primo trimestre 2022, un incremento sostenuto in particolare dalla crescita nel segmento imprese. Gli impieghi sono in calo dell'1,8% rispetto al primo trimestre 2022. Il margine di intermediazione è in aumento del 3,2% rispetto al primo trimestre 2022, attestandosi a 675 milioni di euro. Il margine di interesse è in rialzo del 3,0%, grazie all'impatto positivo del contesto di tassi e nonostante la pressione sui margini. Le commissioni sono in aumento del 3,5%, sostenute dalla crescita delle commissioni bancarie, in particolare sui clienti del segmento imprese. I costi operativi, pari a 464 milioni di euro, sono in aumento del 2,3% rispetto al primo trimestre 2022. Per quanto riguarda il costo del rischio si attesta a 98 milioni di euro, con un calo di 30 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022. L'istituto di credito segnala una diminuzione degli accantonamenti sui crediti deteriorati (livello 3) e alle riprese di valore su impieghi sani (livelli 1 e 2). Esso si attesta al livello contenuto di 49 punti base in rapporto agli impieghi a clientela. 

Contemporaneamente per Bnp Paribas l'utile netto nel trimestre sale a 2,8 miliardi.

Un utile che sale a 4,4 miliardi includendo la cessione dell'americana Bank of the West e altre poste strardinarie. Nel primo trimestre 2022 era pari a 1,8 miliardi. Come sottolinea il gruppo la crescita dell'utile distribuibile (al netto delle partite straordinarie) è in linea con l'obiettivo del piano. Il gruppo conferma infine il proprio obiettivo di crescita dell'utile del 12% nel 2023. Nel complesso, il margine di intermediazione, pari a 12.032 milioni di euro, cresce dell'1,4% rispetto al primo trimestre 2022 comprendendo anche l'impatto negativo straordinario di 403 milioni di euro dell'aggiustamento delle coperture legato ai cambiamenti delle modalità del Tltro decisi dalla Banca Centrale Europea nel quarto trimestre 2022.

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