«Il comparto degli Eventi, del Wedding e dei Meeting ha delle specificità proprie evidentissime che il Governo dovrebbe tenere in considerazione. Finora, purtroppo, non è stato così. Le nostre attività per loro stessa natura, necessitano di una programmazione che va da 6 a 12 mesi almeno, e conseguentemente i danni che le nostre imprese hanno subito, subiscono e subiranno vanno ben oltre il periodo preso in considerazione dal Governo nei decreti ristori. Ecco perché ci aspettiamo una manovra di bilancio coraggiosa che colmi queste carenze, che corregga la rotta, altrimenti il nostro comparto rischia di scomparire». Lo affermano Michele Boccardi, presidente di Assoeventi, l'associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding, e Serena Ranieri, presidente di Federmep, la Federazione matrimoni ed eventi privati, a margine dell'audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla prossima legge di bilancio.
«Il ristoro alle imprese - continuano Assoeventi e Federmep - deve essere parametrato alla perdita effettiva dei ricavi durante tutto l'anno, non limitarsi al solo mese di aprile.