Volano i prezzi dello zucchero: mai così alti da dodici anni

700 dollari per tonnellata, sullo sfondo la tensione sui carburanti eco

Barbabietole da zucchero
Barbabietole da zucchero
Gianni Molinaridi Gianni Molinari
Martedì 11 Aprile 2023, 18:57 - Ultimo agg. 12 Aprile, 07:02
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La tazzina di caffè sarà un po' più amara? Le bevande dolci aumenteranno di prezzo? Forse.

Oggi lo zucchero ha toccato la sua quotazione massima degli ultimi 12 anni: circa 700 dollari a tonnellata per i contratti futures con consegna a maggio prossimo.

Solo qualche mese fa, in autunno, con una quotazione già in rialzo ondeggiava intorno a 500 dollari. Fino a fine 2019 era a 300, poi subì (a gennaio 2020, i mercati annusano le crisi anche qualla del Covid con un certo anticipo) un picco in occasione della pandemia a 400, scese brevemente e da aprile 2020 ha cominciato una costante salita.

Perché?  

Molti ritengono che alcuni eco-carburanti in grado di sostituire le benzine, ce ne siano alcuni prodotti a base di barbabietola da zucchero (la pianta da cui si estrae lo zucchero) e i mercati puntano sul successo di questi progetti.

Inoltre, ma pur nella sua importanza è secondario, l'industria di produzione dello zucchero è tra le pià energivore, consuma tantissimo e con la crisi del gas i costi sono aumentati.

ma paradiossalmente - questo è il punto che la rende un'opzione secondaria - il prezzo schizza proprio ora che i costi del gas stanno scendendo e sono scesi tantissimo rispetto al periodo ottobre 2021-gennaio 2022.

E l'Italia? L'Italia produce appena il 15% di ciò che consuma e importa zucchero principalmente dalla Germania, dalla Francia e dai Paesi Bassi. Quindi, è esposta alle variazioni dei prezzi.

E' un lontano ricordo la diffusa industria dello zucchero che subi tra gli anni '80 e '90 una profonda trasformazione, anche indotta dalla crisi del gruppo Ferruzzi.

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