Maddie, poliziotta finisce nei guai per una battuta su Facebook: «Via con i McCann»

Maddie, poliziotta finisce nei guai per una battuta su Facebook: «Via con i McCann»
Maddie, poliziotta finisce nei guai per una battuta su Facebook: «Via con i McCann»
di Silvia Natella
Venerdì 5 Giugno 2020, 19:27 - Ultimo agg. 19:28
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Bufera su un'agente di polizia britannica finita nei guai per una battuta sui genitori di Maddie McCann. La poliziotta, Paula Manos, ha condiviso un post ironico su Facebook che ha scatenato la polemica e fatto intervenire i suoi superiori. La frase finita sui social e giudicata 'infelice' è stata scritta a marzo poco prima che iniziasse il lockdown, ma adesso sono scattate e rese note le indagini interne, complice probabilmente il clamore riscosso dalla riapertura del caso.

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 Paula Manos, di Thornbury, nel Gloucestershire, avrebbe scritto: «Ho bisogno così tanto di una vacanza che sarei disposta ad andare via con i McCann». L'ironia è legata a quanto successo alla bambina scomparsa all'età di tre anni nel 2007 in Portogallo, nei giorni in cui la famiglia era in vacanza. I genitori della piccola, Kate e Gerry, sono stati accusati, nel corso di questi 13 anni, di negligenza per aver lasciato la bambina sola nella camera d'albergo per andare a cenare con gli amici. Maddie è scomparsa in quel lasso di tempo e in questi giorni si parla del presunto colpevole del suo omicidio. 


La 48enne sarebbe stata così annoiata o stressata da essere disposta ad andare in villeggiatura con chi ha permesso che la figlia sparisse. Il post è apparso sulla bacheca il 23 marzo e una ventina di utenti hanno reagito con emoticon divertite o scioccate. Il dipartimento generale sta indagando sull'accaduto. Secondo quanto riporta il Mirror, una fonte delle forze dell'ordine ha dichiarato: «Non è il genere di cose che ci si aspetterebbe dalla polizia. Penso che sia sbagliato e un po' inquietante».

E il portavoce della polizia di Avon e Somerset ha aggiunto: «Abbiamo una chiara politica su ciò come i nostri funzionari debbano usare i social media. Il loro uso deve essere responsabile e ispirato da valori etici condivisi»
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