Mostra degli studenti del Centro di Fotografia Indipendente

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Il Centro di Fotografia Indipendente forma giovani artisti ogni anno grazie al corso tenuto dagli undici docenti, che influenzano l’arte dell’obiettivo ognuno con la propria conoscenza tecnica e bagaglio culturale, Mario Spada, Biagio Ippolito, Luca Anzani, Angelo Raffaele Turetta, Massimo Velo, Salvatore Pastore, Roberta Fuorvia, Guglielmo Verrienti, Marco Spatuzza, Giuseppe Riccardi e Mariagiovanna Capone.

Finalmente la classe 19/20 ha avuto l’opportunità, messa in stand-by dal Covid, di poter esporre le proprie opere di fine anno ne «La mia Prima», visitabile fino al 28 ottobre nel CFI in piazza Guglielmo Pepe.

Sono quattro gli autori che per un anno, il più difficile, hanno sperimentato tecniche e messo in discussione se stessi per approdare a progetti profondi, intensi e intimi: Emilia Ferrara con “Person in Charge”, Gaetano Ippolito con “Untouch”, Elèna Lucariello con “Sacrificium” e Mattia Tarantino con “Marialaura”.

"Person in Charge" di Emilia Ferrara mostra le cicatrici visibili e invisibili, dovute alla rara sindrome genetica di cui soffre fin dalla nascita. Ferrara si mette a nudo, con coraggio, per affrontare le forme insopportabili di giudizio e pregiudizio che hanno segnato la sua vita. 

"Untouch" di Gaetano Esposito intreccia il cinema pulp anni ‘80, la scrittura e la fotografia, raccontando una parte intima e introspettiva dell’artista, che svela, così, la sua dipendenza emotiva dagli altri e la sua incapacità di instaurare relazioni, sia dal punto di vista fisico che spirituale.

"Sacrificium" di Eléna Lucariello affronta rituali ancestrali e raccoglimenti interiori, percorrendo due strade parallele: da una parte, gli organi interni dell’animale, che rappresentano la vita nascosta nella sua essenza purificatrice; dall’altra, i luoghi di meditazione e ricerca di spiritualità. 

"Marialaura" di Mattia Tarantino mostra la vita quotidiana della famiglia d’origine del fotografo. Un racconto poetico che mostra con delicatezza la disabilità e il ruolo dei caregiver familiari.

Il Centro di Fotografia Indipendente è un’officina creativa, nata a Napoli nel 2013 dall’incontro dei tre fotografi Mario Spada, Biagio Ippolito e Luca Anzani con l’intento di sostenere, diffondere e sviluppare la cultura fotografica. Accanto all’attività di formazione, che costituisce il suo nucleo fondante, ha realizzato, negli ultimi anni, seminari aperti al pubblico e collaborazioni con i più importanti maestri e operatori della fotografia italiana.