Yara, Bossetti spiega il suo Dna sul corpo. «Perdo spesso sangue, ma io non c'entro»

Massimo Giuseppe Bossetti
Massimo Giuseppe Bossetti
Martedì 1 Luglio 2014, 11:06 - Ultimo agg. 15:43
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BERGAMO - Nuove indiscrezioni e scenari inediti nelle indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio.



Il presunto killer, Massimo Giuseppe Bossetti, infatti, ha deciso di interrompere il suo silenzio e dal carcere grida la sua innocenza:



«Su Yara c'era il mio dna perché perdo sangue, soffro di epistassi - si legge sulle pagine di Repubblica - Se il Dna è mio, ma io non c’entro, può darsi - continua Bossetti - che qualcuno abbia usato i miei attrezzi, o si sia sporcato sul cantiere e poi».



«Mio marito - commenta la moglie di Bossetti, Marita Comi - soffre di epistassi sin da quando era giovane. L’ultimo episodio, uno o due mesi fa, mi raccontava che tali episodi gli capitavano anche al lavoro».





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