James Rodriguez, l'eroe della Colombia avverte il Brasile: «Vogliamo fare la storia»

James Rodriguez, l'eroe della Colombia avverte il Brasile: «Vogliamo fare la storia»
Domenica 29 Giugno 2014, 17:26 - Ultimo agg. 17:27
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«Siamo molto contenti perché stiamo facendo la storia e vogliamo continuare a farla, anche con il Brasile». Lo ha detto James Rodriguez, una delle stelle del Mondiale di Brasile 2014, in una intervista al sito della Fifa. Il numero 10 della Colombia con due reti ha eliminato ieri l'Uruguay regalando ai 'cafeteros' i quarti di finale contro il Brasile. Il giocatore del Monaco ha ricevuto il suo terzo premio come man-of-the-match del torneo. «Sin da piccolo ho sempre voluto essere qui. Era un mio grande sogno mio e speriamo di poter andare ancora più

lontano».



Rodriguez, come già nelle altre gare, è stata la star dello spettacolo al Maracanà, mettendo a segno due reti per una storica qualificazione per la sua Colombia. Grazie alla doppietta del 22enne fantasista la Colombia ora affronterà la nazione ospitante a Fortaleza venerdì, in una partita di grande pressione. «È un sogno, stiamo facendo la storia e vogliamo fare ancora di più perché questa è una squadra che vuole vincere molto. Non c'è nessuna pressione particolare. Ovviamente loro hanno buoni giocatori, giocano bene, ma credo che debbano anche stare molto attenti a noi. Abbiamo buoni giocatori e possiamo essere pericolosi, quindi credo che questa sarà una bella partita è sarà qualcosa di straordinario per noi giocarla», ha proseguito.



Il numero 10 della Colombia è la rivelazione del Mondiale. Ha segnato 5 gol in 4 partiti, e il primo con l'Uruguay davvero spettacolare. «Questi gol sono quelli tipici per i quali uno si allena sempre...e la verità è che è stato molto bello riuscirci», ha commentato Rodriguez, quasi come a voler sminuire la sua prodezza. «Sì, è difficile ottenere qualcosa, ma io penso che quando uno sogna, e sogna sul serio, sogna davvero di riuscire a fare cose come questa, lo può fare. Se si desidera e si lavora duramente, le cose poi arrivano», ha affermato convinto.



Il giocatore del Monaco aveva già dato segni delle sue qualità, ma non si era stato visto mai giocare ad un livello così alto. La sua esplosione non poteva arrivare in un momento migliore e James non ha dubbi che il merito sia da attribuire anche al tecnico José Pekerman. «Il prof. mi ha aiutato a migliorare in tutto. Mi parla molto, e con lui sono riuscito a progredire sia nell'aspetto tattico che in quello mentale». James avvisa che la squadra è preparata per grandi sfide. «Questo è un gruppo che ha il desiderio di arrivare lontano, e siamo convinti di potercela fare». Il Brasile nei quarti è avvertito. «Abbiamo fatto la storia e vogliamo continuare a farla. Ora arriva il Brasile, e siamo coscienti che è un rivale duro, con grandi giocatori, ma speriamo di batterlo».
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