morto il regista e sceneggiatore Carlo Mazzacurati, 57 anni. Malato da tempo era ricoverato in ospedale a Monselice, in provincia di Padova. Mazzacurati aveva vinto il Leone d'argento a Venezia nel 1994 con Il Toro.
Tra i suoi film più importanti La giusta distanza (2007) La passione (2010). Mazzacurati ha recitato anche in piccoli ruoli nei film di Nanni Moretti (Palombella rossa, Caro diario, Il grido dell'angoscia dell'uccello predatore e Il caimano). Nel 2013 ha ricevuto il Gran Premio Torino alla carriera. Proprio all'ultimo Torino film festival ha presentato il suo ultimo film, La sedia della felicità, in sala nella primavera 2014, interpretato da Isabella Ragonese e Valerio Mastandrea.
«Il rettore Ivano Dionigi e tutta la comunità universitaria ricordano nel segno della stima e dell'affetto Carlo Mazzacurati, già studente della nostra Alma Mater». Così una nota dell'Ateneo ricorda il cineasta scomparso, «persona bella, regista attento alle realtà marginali e presidente della Fondazione Cineteca, una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo».
«La scomparsa di Carlo Mazzacurati è un grande lutto per la nostra città oltre che per me che gli ero amico». Così il sindaco reggente di Padova, Ivo Rossi, che ha poi aggiunto: «Carlo Mazzacurati era padovano e ha onorato la città con la sua opera artistica. Sapevamo che poteva esserci il rischio che "La sedia della felicità" potesse essere il suo ultimo film. Lascia un vuoto immenso». Il sindaco, incontrando i cittadini del quartiere Arcella, ha chiesto un minuto di silenzio in ricordo del cineasta padovano scomparso che è stato salutato da un lungo e commosso applauso.
«Mazzacurati era un signore, ironico, generoso, umanissimo. Non conosceva l'arroganza, stava coi più deboli e faceva film belli con passione»: così Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale del cinema di Venezia ricorda in un tweet il regista morto oggi e che aveva conquista il Leone d'Argento nel 1994 con la pellicola 'Il toro'.