Ritrovamento choc
Lupo sgozzato e appeso su un cavalcavia

Il lupo ucciso (Foto: Tusciamedia quotidiano)
Il lupo ucciso (Foto: Tusciamedia quotidiano)
Venerdì 24 Gennaio 2014, 21:05 - Ultimo agg. 26 Gennaio, 20:35
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Sgozzato. E poi appeso a testa in gi. Come un macabro trofeo da esibire. Il terribile ritrovamento, su un cavalcavia sovrastante la statale Aurelia, quasi al confine tra Tarquinia e Montalto di Castro. Ancora il killer dei lupi che da mesi sta colpendo nella zona? O la follia di un malato di mente? O ancora la vendetta assurda di un pastore? «Molti - raccontano gli ambientalisti - si lamentano infatti per i numerosi attacchi dei lupi alle loro greggi. E pensano di farsi giustizia da soli. In questo modo assurdo e feroce». Secondo le prime ricostruzioni della Polizia, ad agire non è stata una sola persona vista la mole dell’animale e le macchie di sangue sparse ovunque.

Intanto, nella bassa toscana continua la caccia all'assassino dei lupi che ha già colpito con una costanza seriale. Ultimo caso in ordine cronologico - racconta Tusciamedia - a Scansano dove la carcassa è stata abbandonata in piazza, di fronte al teatro Castagnoli, il giorno di Santo Stefano. Il gesto di Tarquinia perciò potrebbe avere lo stesso autore o forse qualcuno ha voluto seguire l'esempio. Chissà. Saranno i rilievi a stabilire se effettivamente c’è un legame tra i vari episodi. Solo l'analisi del cadavere effettuato dagli esperti dell’istituto zooprofilattico, potrà dire di più.

Quel che colpisce è sempre la spietata violenza nei confronti degli animali. Stavolta ancor più grave se si pensa che il lupo fa parte di una specie protetta. Da sempre nel mirino di bracconieri e di vendicatori fai da te, i lupi hanno vissuto tempi durissimi durante i quali erano ridotti a piccoli gruppi. Ora lentamente si stanno ripopolando. Ma i nemici di sempre, la crudeltà e l'ignoranza, ne minacciano di nuovo la sopravvivenza. Attenti all'uomo...
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