Napoli, il Comune apre ai box di piazza degli Artisti: «Lavori necessari»

Napoli, il Comune apre ai box di piazza degli Artisti: «Lavori necessari»
di Gennaro Di Biase
Sabato 2 Marzo 2019, 08:30
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Il Vomero nel limbo dei box. Piazza degli Artisti da un lato, piazza Leonardo dall'altro. Progetti analoghi, intenzioni opposte: nel secondo caso «si aspetta a giorni lo sgombero totale dell'area di cantiere», nel primo «i box sono per ora previsti, e siamo in attesa della Valutazione di impatto ambientale». A parlare è l'architetto Ignazio Leone, dirigente del Comune alle Infrastrutture, ieri presente in una commissione convocata ad hoc nella sede della V Municipalità. Su piazza Leonardo - dove la partita è ancora aperta in Tribunale - il Comune ha revocato la concessione per la costruzione dei parcheggi interrati. Per piazza degli Artisti, invece, c'è una sentenza di ottemperanza del Consiglio di Stato da rispettare, pena un indennizzo «milionario» che Palazzo San Giacomo dovrebbe versare ai soci della Cooperativa che hanno anticipato quote per i posti auto.
 
Le polemiche in passato non sono mancate, né le proteste, come quelle dei mercatali di Casale De Bustis. Di fatto, «al momento - spiega Leone - non c'è nessun divieto per l'inizio dei lavori. Da 4 mesi è in corso l'istruttoria sulla Via e si aspetta il parere della Sovrintendenza. Ci sono state variazioni progettuali sull'allontanamento delle paratie dei parcheggi dagli abitati che stiamo valutando. Sono previsti 60 giorni per la presentazione del progetto esecutivo, altrettanti per l'approvazione e, infine, per la consegna delle aree per l'inizio dei lavori. Il Tar ci ha imposto di sottoscrivere la convenzione». Parole chiare: la questione piazza degli Artisti è tutt'altro che chiusa. Anzi: «Credo nell'utilità dell'opera - dice Giorgio Cinquegrana, consigliere della V municipalità e socio della Cooperativa - Come molti soci della Napoli 2000 ho già versato 4000 euro. Dopo la sentenza di ottemperanza del Consiglio di Stato nel 2017, il Comune ha richiesto di riverificare tutte le precedenti autorizzazioni, e la Cooperativa ha modificato per due volte il progetto secondo i dettami della Sovrintendenza». «Temendo di dover pagare un indennizzo milionario alla Cooperativa - spiega Luigi Sica, assessore al Commercio del V parlamentino -il Comune per ora non ha scelto la revoca della concessione. La posizione dell'amministrazione resta comunque idealmente contraria all'opera. Noi, in quanto maggioranza di Municipalità, ci opporremo finché possibile».

In entrambe le piazze si trovano cittadini in ansia per i loro investimenti. Specialmente in piazza Leonardo. Mille disagi. Dopo cinque anni di cantiere al palo e battaglie legali, l'area è oggi un parcheggio abusivo, e nelle ultime settimane al caos si sono aggiunte le due voragini. Dalla relazione dei tecnici del Ciclo Integrato delle Acque, emerge che «lo sprofondamento sul marciapiede dell'edicola è estraneo ai lavori realizzati dalla Celebrano. Quello al centro della carreggiata dal lato di via Santacroce, invece, riguarda un tratto di fogna interessato dai lavori dei parcheggi, ed è avvenuto per una serie di concause». «La settimana prossima ci aspettiamo segnali sullo sgombero totale del cantiere, come ordinato dal Tar - spiega Leone - Oppure valuteremo l'ipotesi di agire in danno. Non ci risulta una liquidazione della Cooperativa, ma il fallimento della società fideiussoria sì».
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